Nel rapporto tra il mondo della scuola e i settori del turismo e agroalimentare le opportunità che il nostro territorio non deve disperdere per creare sviluppo e dare ai giovani reali possibilità di occupazione e di crescita professionale. E’ quanto è emerso nel corso dell’incontro organizzato a Catanzaro dalla Cisl Magna Graecia Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia e dalle categorie Fai-Cisl, Fisascat Cisl e Cisl Scuola. Un incontro che ha messo in risalto le eccellenze del mondo agro-alimentare e turistico e le aziende che operano in questi settori mettendole in correlazione con le scuole, promuovendo un rapporto strutturato e permanente e la realizzazione di progetti di stage e di alternanza scuola-lavoro coinvolgendo le aziende e gli istituti scolastici, puntando ad una formazione mirata alle reali esigenze occupazionali in due settori strategici per lo sviluppo del territorio.
«Agriturismo e turismo sono in qualche misura le industrie della nostra regione - ha spiegato il segretario della Cisl Magna Graecia Salvatore Mancuso - per questo abbiamo inteso coinvolgere le scuole nel dibattito sulle opportunità connesse a tali temi: crediamo, infatti, sia necessario costruire le sinergie, quell’alternanza scuola-lavoro, tra le scuole e le imprese. Volevamo ragionare in ottica di prospettiva mettendo assieme questi mondi per sfruttare al meglio le risorse della nostra terra».
Alla presenza di alcuni istituti scolastici catanzaresi e del direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti, sono intervenuti il segretario della Cisl Calabria Tonino Russo, il segretario della Fai Cisl Magna Graecia Daniele Gualtieri, il segretario della Cisl Scuola Magna Graecia Alfredo Silipo, il segretario della Fisascat Cisl Magna Graecia Antonio Bruno, il vicepresidente dell’Ente Bilaterale Turismo Calabria Fortunato Lo Papa, il presidente del Gruppo Callipo Pippo Callipo e l’assessore regionale al Lavoro Giovanni Calabrese.
«Un’iniziativa che si inquadra in quella logica del dialogo e del confronto che come Cisl portiamo avanti a tutti i livelli», ha detto il segretario Cisl Calabria Tonino Russo, che ha rimarcato come questo serva «a confrontarsi su come qualificare la spesa e come spendere bene le tante risorse del Pnrr che devono servire a qualificare il lavoro, ad agganciare la crescita e la ripresa, a frenare una emorragia di giovani acculturati che stanno abbandonando questo territorio, creando sviluppo altrove e non qui».
«Il mondo della scuola - ha spiegato il segretario Fai Cisl Daniele Gualtieri - deve essere necessariamente collegato al mondo del lavoro cercando di formare profili professionali che possono essere spendibili nel mercato del lavoro locale. Pensiamo alle tante opportunità che ci sono nel mondo dell’agroalimentare e del turismo e rispetto alle quali non si trovano professionalità adeguatamente formate. Il sindacato si pone come cerniera tra mondo della scuola e lavoro e combatte in maniera spietata contro il lavoro nero e il lavoro sottopagato che purtroppo sono fenomeni troppo presenti in questi settori e allontanano i giovani».
«Turismo e agroalimentare sono due direttrici importantissime per lo sviluppo del nostro territorio, in particolare il turismo è un settore strategico per il nostro territorio , purtroppo vive problematiche che difficilmente si riescono ad estirpare», ha evidenziato il segretario della Fisascat Cisl Antonio Bruno.
«La Calabria è ricca di coste, di risorse naturali, di una enogastronomia importantissima, di storia, e questo deve farci comprendere la necessità di questa regione di riprogrammarsi e sviluppare queste potenzialità dialogando con la scuola per indirizzare i giovani con una formazione specializzata in questi settori. Mancano ad esempio percorsi scolastici e opportunità formative specializzate nel settore del management del turismo», ha spiegato il vicepresidente dell’Ente Bilaterale Turismo Fortunato Lo Papa.
«I giovani devono studiare e qualificarsi, ma noi abbiamo il dovere di predisporre per loro la possibilità di avere un lavoro pagato in maniera regolare, che dia loro soddisfazione e li trattenga in Calabria», ha detto l’imprenditore Pippo Callipo, che ha anche sollecitato maggiori controlli di Ispettorato del lavoro e forze dell’ordine contro il lavoro nero «che c’è e si sviluppa continuamente, penalizzando le aziende serie e i lavoratori».
«Ben vengano i momenti di confronto – ha detto l’assessore Calabrese – che si inseriscono in un percorso di crescita del comparto lavoro che stiamo portando avanti assieme al presidente Occhiuto. Dobbiamo invertire la rotta sin qui seguita, dobbiamo confrontarci per utilizzare nel modo giusto le importanti risorse del Pnrr».
Il segretario Cisl Scuola Alfredo Silipo ha richiamato l’attenzione sulla necessità di puntare sulla sicurezza: «Secondo i dati Inali dal 2017 ad oggi 18 giovani hanno perso la vita durante i percorsi di alternanza scuola lavoro, e 300mila sono rimasti infortunati».
A concludere l’incontro la segretaria generale nazionale della Cisl Scuola Ivana Barbacci, che ha sottolineato «due aspetti importanti dell’incontro, come il concetto di “opportunità” e quello di “non disperderle”. Quest’ultima è una condizione necessaria per una regione come la Calabria in cui le tante risorse disponibili sono mal utilizzate, o non utilizzate a sufficienza».
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