Il rapporto tra economia e legalità nel convegno promosso da ‘La Tazzina della Legalità’

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images Il rapporto tra economia e legalità nel convegno promosso da ‘La Tazzina della Legalità’
Geremia Romano, Annarita Trotta e Sergio Gaglianese
  02 dicembre 2022 14:22

di FRANCESCO IULIANO

Economia, legalità, sviluppo del territorio ma anche contrasto alle infiltrazioni mafiose. Sono solo alcuni dei temi che sono stati oggetto del secondo appuntamento de ‘La Tazzina della legalità’, l’evento ideato e promosso dall’imprenditore catanzarese, vicepresidente nazionale di Confassociazioni, Sergio Gaglianese. Un’idea nata la scorsa estate, all’indomani dell’atto intimidatorio  subìto dalla Guglielmo caffè Spa alla sede in località Copanello, nel comune  di Stalettì. 

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Per il secondo appuntamento, l’organizzazione è stata affidata alla omonima associazione del presidente onorario Antonino De Masi, con la collaborazione del Dipartimento di Giurisprudenza, sociologia ed economia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Catanzaro e del quotidiano web, La Nuova Calabria. Nell’organizzazione anche il Coordinamento per l'Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia (Coisp) e di Kiri Italia. 

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L’incontro dal titolo “Economia & Finanza”, allestito nell’aula ‘Falcone e Borsellino’ del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, è stato moderato dall’ordinario di Economia degli intermediari finanziari, Annarita Trotta e da Sergio Gaglianese. Al tavolo anche il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia (Diges), Geremia Romano.

Hanno offerto il loro contributo  il presidente di Confassociazioni Calabria,  Peppino Mariano, il segretario nazionale del Ncdu, Mario Tassone , il presidente dell’Accamdemia belle arti, Aldo Costa, il presidente della Bcc mediocrati Nicola Paldino, la docente Unical Donata Chirico, il maestro orafo Michele Affidato, l’imprenditore Vincenzo Chindamo, l’onorevole della XVIII legislatura Silvia Vono, il giornalista Franco Cimino, il segretario provinciale Cisal Giuseppe Mazzei, il vicepresidente di Confassociazioni Calabria, Giampaolo Stanizzi, il segretario provinciale Coisp, Raffaele Maurotti, le ricercatrici dell’Umg laboratorio di etnografia e auto - etnografia Claudia Atzeni e Luciana Labanca. Per il comune di Catanzaro, l’assessore alla Sicurezza  Marinella Giordano. Per le istituzioni  anche il procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Camillo Falvo ed il vicequestore di Catanzaro Renato Panvino. 

Come Ateneo e come docente - ha detto in apertura Annarita Trotta - abbiamo accolto la proposta di partecipare nell’organizzazione di questo evento perché ritengo sia necessari una formazione ed una informazione  costante e capillare proprio sui temi della legalità. I temi della corruzione riguarda le singole imprese ma riguarda anche i sistemi economici”.

Tra gli argomenti che hanno animato il confronto, soprattutto quello sulla corruzione e del contrasto alle infiltrazioni mafiose nell’economia locale per il quale - è stato detto - sarà opportuno fare propri concetti come impresa, etica e legalità nella consapevolezza di come questi elementi siano strettamente connessi per la realizzazione del benessere collettivo.

“Risvegliare le coscienze”. Questo, per Sergio Gaglianese, l’obiettivo di questi incontri. “In questo abbiamo ricevuto lo stimolo ed il consenso dal mondo dell’imprenditoria, dalla politica, dalla società civile, dallo sport, dalle istituzioni”.  In apertura anche il saluto del rappresentante dell’Arcidiocesi di Catanzaro - Squillace.  “Dove si parla di giustizia, di legalità, di dignità dell’uomo - ha detto monsignore Claudio Maniago - la Chiesa non può non essere presente perché il messaggio evangelico comprende anche concetti come la dignità dell’uomo, la  giustizia, l'organizzazione sociale ed il rispetto delle regole. In un appuntamento come questo,  dove si parlerà anche di risveglio delle coscienze, ritengo che la Chiesa abbia un ruolo importante, avendo a che fare, quotidianamente anche con le nuove generazioni che sono il futuro della società”.

Particolarmente attese le testimonianze dell’imprenditore che vive da anni sotto scorta, Antonino De Masi e di Vincenzo Chindamo fratello di Maria, l’imprenditrice scomparsa sei anni fa nelle campagne di Laureana di Borrello e mai ritrovata. Il servizio hostess è offerto dall’agenzia Present & future 

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