Il saluto dell’ex amministratore unico dell’Amc, Marco Azzarito Cannella

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images Il saluto dell’ex amministratore unico dell’Amc, Marco Azzarito Cannella
Marco Azzarito Cannella
  17 luglio 2023 08:06

di MARCO AZZARITO CANNELLA
 
Il Marcodì di questa settimana lo voglio dedicare all’Azienda che ho amministrato fino a mercoledì scorso.
Sono stati tre anni duri, impegnativi, a tratti massacranti, che mi hanno consentito di crescere personalmente e professionalmente e di scoprire settori complessi con i quali mai avrei immaginato di cimentarmi.
Ho combattuto (nel senso affettuoso del termine) con bilanci, Covid, burocrazia, sindacati, banche, uffici, fornitori e creditori, ma tutto sommato è andata bene.

Esco dall’Amc Spa con il sorriso sulla bocca e le spalle molto più forti di quando sono entrato e non posso che dire grazie per la meravigliosa esperienza che ho vissuto.
Come mi capita di ripetere spesso nelle ultime settimane, tutte le cose hanno un inizio e una fine, anche quelle più belle.
Quello che più mi mancherà, senza dubbio, sono le persone straordinarie con le quali ho avuto la fortuna di lavorare.
In molti hanno avuto parole di stima e ringraziamento, qualcuno si è spinto ancora più in là, dimostrando con parole, gesti e lacrimoni un affetto che non sono sicuro di meritare.
A tutti i “miei” dipendenti va il mio più sentito ringraziamento per il lavoro svolto e per l’impegno profuso.

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A qualcuno (e non me ne si voglia) devo dire un grazie più profondo, per l’amicizia e la vicinanza dimostrata anche a livello personale, nei momenti difficili e in quelli più felici.
Chi leggerà saprà sicuramente. Non occorre scrivere altro.
Un grazie lo devo anche all’ex Sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, che mi ha fortemente voluto e mantenuto a capo dell’azienda dei trasporti pubblici di Catanzaro, nonostante fossi un perfetto sconosciuto, giovanissimo, venuto dalla provincia e con un curriculum nemmeno così eccezionale.

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Al momento del mio insediamento qualcuno gridò allo scandalo, andandoci giù pesante.
Spero di aver fatto ricredere quella giornalista. Ho lavorato sodo, non lasciando nulla al caso. Ho cercato di diffondere la cultura delle regole, ho risolto problematiche annose.
Qualcuna non sono riuscito a risolverla come avrei voluto, ma quello che non ho mai fatto mancare è stato il mio impegno. Ho sempre dimostrato onestà intellettuale e coerenza nelle scelte, anche quando sono state impopolari e poco comode.
Ho applicato una marea di sanzioni, ma non ho mai applicato sanzioni senza un motivo.
Ho ascoltato tutti, ma ho sempre deciso con la mia testa, assumendo sempre le responsabilità, gli oneri e gli onori di ogni singolo atto che ho sottoscritto. E vi posso assicurare che sono moltissimi (chiedete a chi ha avuto la pazienza di sopportare la mia mania di fotocopiare e archiviare tutto).

Nella mia ultima giornata da amministratore, ho salutato tutti con affetto.
In realtà non proprio tutti, qualcuno ha dovuto prendersi la mia tirata d’orecchie per non aver avuto quel garbo e quel rispetto che pensavo di essermi guadagnato. Ma va bene così, il mondo è bello perché è vario e bisogna andare avanti, con la consapevolezza che non ci sarà mai più qualcosa di bello come quello che ho vissuto, ma questo non vuol dire che non ci saranno altre cose belle in maniera diversa!

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