"Il Sant'Anna Hospital esempio di resistenza e resilienza", la clinica verso la "normalità"

Presentata l'équipe di professionisti. Oltre alle conferme c'è la novità Cappato

Il Sant'Anna Hospital di Catanzaro si tira a lucido e dopo oltre un anno di peripezie si 'presenta' al pubblico in una conferenza stampa alla Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro.

La ripartenza procede, anche se non tutte le questioni extra-sanitarie sono finite.

"Abbiamo tenuto duro durante un intero anno di vessazioni. Abbiamo dato un titolo a questa conferenza stampa :"Sant'Anna, un fulgido esempio di resistenza e resilienza", un urto quello degli ultimi 12 mesi che abbiamo assorbito benissimo", ha detto Giovanni Parisi, Presidente del Cda del Sant'Anna hospital di Catanzaro.  "Oggi presentiamo le professionalità al servizio dei pazienti, sono rimaste le eccellenze di prima più una persona  di fama internazionale, come il dottor Cappato. I rapporti con l'Asp si stanno normalizzando- ha aggiunto-  non sono fluidi però stiamo andando verso una normalizzazione dei rapporti come è normale che ci sia tra partner. Noi non siamo altro che partner dell'Asp con obiettivi da raggiungere insieme. Dobbiamo evitare la migrazione sanitaria ed alzare i livelli dei Lea, questo lo dobbiamo fare discutendo, collaborando e mettendo in atto delle sinergie. Ieri siamo stati in Regione dove abbiamo avuto un incontro importante e soddisfacente con il Presidente del consiglio regionale ed i vertici dell'Asp. Abbiamo incontrato la dirigente Fantozzi, un incontro velocissimo e ci siamo ripromessi di discutere le problematiche e le prospettive del Sant'Anna hospital", ha aggiunto Parisi.

Rapporto più tranquillo con l'Asp di Catanzaro che però intanto si è costituita a giudizio per danno erariale davanti la Corte dei Conti. Secondo Parisi si tratta di 'atto non corretto perché non esiste alcun giudizio della Corte dei Conti. Questo l'ho riferito anche al dottor Lazzaro. Si sono costituiti in un giudizio che non c'è, è un atto non legittimo. Ho chiesto di revocare la richiesta perché non c'è ancora in giudizio ma solo un invito a dedurre", ha detto ancora il presidente Parisi.

La clinica Catanzarese avanza dall'Asp circa 30 milioni di euro relativi a prestazioni rese. "Secondo l'Asp di Catanzaro non eravamo accreditati ed abbiamo perso 9 mesi, e i pazienti hanno rinunciato per 9 mesi al Sant'Anna, poi Consiglio di Stato ha messo fine a questo. La gente si è dovuta spostare per curarsi e noi abbiamo perso anche 61 infermieri. Intanto siamo tornati operativi con l'occupazione della metà dei posti letto che sono 90 in totale, i reparti sono stati riaperti ed abbiamo fatto già 15 interventi di cardiochirurgia complessa. Ci stiamo rimettendo in moto con tutte le difficoltà del caso. Guardiamo avanti con forza", ha concluso il Presidente del Cda del Sant'Anna hospital.

Al tavolo dell'incontro i vertici della clinica ed i medici; Professor Maselli, cardiochirurgo; professor Bonofiglio, emodinamica;; direttore sanitario Capomolla;  professore Perticone, direttore scientifico che ha contribuito a dare vita all'Università di Catanzaro;  professore Cappato,  eminenza a livello mondiale, elettrofisiologo; professore Calio', chirurgo vascolare.

CLICCA QUI