Inoltrata al Governo la richiesta di un intervento urgente a difesa della categoria
25 gennaio 2023 14:20Il sindacato "Polizia Nuova Forza Democratica" guidato da Ettore Allotta, segretario generale provinciale, scende in campo per i diritti dei Poliziotti. Stipendio non sufficiente per portare avanti la famiglia, rincaro dei prezzi, dalle tasse ai beni alimentari, solo alcune delle rimostrane che il sindacato lamenta e che, scrivono, "mettono in ginocchio la categoria".
"Oggi arrivare a fine mese - ribadisce Allotta - rispetto ai costi della vita con uno stipendio da fame, dal quale mancano almeno ottocento euro, vedi gli ultimi contratti, è diventata un’impresa davvero insostenibile, a questo va ad aggiungersi, ancora più pesantemente, quell’interminabile malessere nel dover svolgere il proprio servizio istituzionale senza alcuna tutela legale, rischiando di dover indebitarsi a proprie spese per difendersi in un giudizio amministrativo, civile e penale. La ciliegina sulla torta è arrivata con la riforma Cartabia che ha definitivamente complicato le attività espletate dagli operatori di Polizia".
"Oggi si rischia ancora di più di essere denunciati per aver operato in palese confusione ed erroneamente, visto i criteri della normativa, chi mai, parte offesa, pagherà a proprie spese l’avvocato per sporgere querela? E le forze dell'ordine come faranno a procedere in flagranza di reato? Se la parte offesa è insicura nel querelare? Addio ai reati procedibili d’ufficio? Ulteriore disagio per i cittadini e le forze di Polizia che dovranno procedere con grossa difficoltà! Poi si parla di disagio del personale della Polizia di Stato per i tanti suicidi, qualcuno si è chiesto perché accade tutto ciò e perché ad oggi non si è ancora provveduto ad un concreto sostegno psicologico? Anziché spendere fiumi di parole e soldi per i tavoli tecnici senza mai ricevere alcuna risoluzione ma solo inutili e centinaia di circolari che a poco sono servite se non altro a creare ulteriore confusione sulle procedure a tutela della salute del personale".
"Le questioni economiche vanno ancora peggio. Oggi, per assurdo, la Polizia di Stato ha perso quasi tutte le indennità che una volta erano riconosciute come ad esempio, L’indennità di comando, che una volta era assegnata per le responsabilità riconosciute ai capi pattuglia, ai responsabili di squadra e di ufficio. Ma queste indennità, sono solo una piccola parte delle tante, sparite inspiegabilmente e che probabilmente assicuravano un minimo di gratificazione per tutti coloro che svolgevano tali funzioni"
"Questa è sola una minima descrizione delle tremende condizioni di vita e di lavoro che vivono i poliziotti, dopo tutta una vita di sacrifici, pur pagando le tasse, con il costo della vita arrivato alle stelle, percepiscono, per contratti economici ridicoli e vergognosi, sicuramente non sottoscritti dalla scrivente O.S., dopo quindici anni di stallo, osservano indignati uno stipendio sempre più basso e una pensione che, viene ultra tassata soprattutto per il personale che ha versato oltre 35 anni di contributi ! Il sistema retributivo calcolato fino al 1995, denominato sistema misto, e poi trasformato barbaramente tutto in contributivo, ha arrecato un notevole danno economico agli avente diritto ad una pensione dignitosa; E, nonostante le numerose sentenze della Corte Costituzionale e Corte dei Conti a favore di coloro che rivendicavano i propri diritti, ancora assistiamo a centinaia di circolari che ingessano il sistema burocratico e penalizzano la giusta disciplina sul ricalcolo della pensione e sugli arretrati che spetterebbero ai pensionati".
"Qualcuno sa spiegare perché l’INPS non anticipa la liquidazione alle forze di Polizia, come accade, per tutte le altre categorie? Perché la liquidazione ai poliziotti non viene pagata subito quando si va in pensione? Troppe sono le ingiustizie! Chiediamo a questo Governo - conclude Allotta - una attenta valutazione e intervento, per quanto riguarda l’applicazione delle regole di ingaggio e tutela legale, di valutare inoltre un ricalcolo dello stipendio e delle pensioni nel giusto modo e uguale per tutti, senza disparità di trattamento, tassando le pensioni al minimo, cosi’ da consentire a tutti i cittadini e Poliziotti pensionati di poter vivere dignitosamente quello che gli rimane della propria vita ! Troppe sono le fughe dall’ Italia verso altri paesi dove la vita è meno cara".
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