Il Sindacato Snap scrive all'Interno: "Si doti il personale della Polfer di una tessera ferroviaria"

Il sindacato Snap  ha scritto al  Ministero dell’Interno Dipartimento  della Pubblica Sicurezza Direzione Centrale  per la Polizia Stradale  Ferroviaria  delle Comunicazione e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato Servizio Polizia Ferroviaria  chiedendo la   tessera ferroviaria per il raggiungimento del posto di lavoro riservato alla Polizia di Stato impegnato in scorta a lunga percorrenza.

"Questa Organizzazione Sindacale  SNAP - si legge nella lettera - al fine rendere migliori le condizioni lavorative della categoria, rappresenta l’opportunità e la necessità di dotare il personale in forza alla Polizia Ferroviaria di una apposita tessera per il raggiungimento del posto di lavoro in gratuità. Una tessera da approntare con un  plafond chilometrico, che potrebbe essere - ad esempio -individuato in 150 Km dalla propria residenza al luogo di lavoro, da poter utilizzare su ogni classe di treno".

"E’ bene ricordare che a fronte di tale benefit riscontriamo un costante impegno dei colleghi liberi dal servizio che, con il loro contributo, consentono di innalzare i livelli di sicurezza a bordo treno. Difatti, non bisogna dimenticare che all’interno dei treni sia di piccola che lunga percorrenza succedono a volte spiacevoli episodi e l’impegno degli agenti di polizia è costante ed impegnativo.Tale tessera sarebbe analoga a quella già individuato dalla società “Autostrade per l’Italia” che ha - giustamente - dotato il personale in forza alla Polizia Autostradale di Telepass che in gratuità consente di coprire il tragitto casa-lavoro".

Nella lettera inoltre si evidenzia "che il personale della Polizia Ferroviaria, impegnato in vigilanza sui treni a lunga percorrenza, non ha  a propria disposizione un compartimento così come invece risulta riservato al capo treno, al cuccettista e finanche la personale addetto alle pulizie a bordo treno. L’esigenza è giustificata dalla necessità di avere uno spazio per poter svolgere attività di polizia quali redazione di atti e/o operazioni che necessitano di riservatezza quali ad esempio attività di perquisizione da doversi espletare necessariamente nell’immediato. Altresì vi è la necessità del personale della Polizia Ferroviaria di custodire i propri bagagli e la modulistica di servizio indispensabile per poter svolgere l’attività di polizia a bordo treno. Sicuri di aver portato alla vostra autorevole attenzione tematiche importanti che coinvolgono nel quotidiano i colleghi della specialità, si confida in un favorevole accoglimento delle presenti istanze volte a migliorare l’operatività dell’attività di polizia ed il benessere del personale".

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