"Nessuna notizia sul CIS da 430 milioni di euro". Lo ha detto il sindaco Sergio Abramo nel corso della seduta odierna del Consiglio comunale. Il primo cittadino di Catanzaro fa riferimento ai Contratti istituzionali di Sviluppo presentati ad ottobre dell'anno scorso (quando Domenico Arcuri era 'solo' l'ad di Invitalia) ma 'ad oggi non c'è nulla'. Il riferimento di Abramo è ai 'pensieri' dell'Amministrazione comunale sulla programmazione ad ampio respiro, scansando invece le 'polemiche sulla buca' che aveva egemonizzato la prima parte del dibattito in aula a Palazzo di Vetro. Fatto che lo stesso ha bollato: "Non è un bello spettacolo. Sembra uno sfogatoio".
Il sindaco ha poi aggiunto: "Mi sto attivando per aree degradate con il privato. In un mese voglio portare la delibera. E' una grande occasione per la città per riqualificare i quartieri della zona Sud". Il progetto prevede, fra le altre cose, la realizzazione di un impianto sportivo e lo 'spostamento' di cliniche private già accreditate nel quartiere Corvo. Sull'integrazione degli ospedali di Catanzaro: "Abbiamo fatto una videoconferenza per salvarla. Per fare il nuovo ospedale ci sono 320 milioni dell'Inail e altri 320 per la nuova annualità".
Il sindaco poi si è lasciato sfuggire altre novità: "Ci potrebbe essere qualche anticipazione della Regione sul piano dei parcheggi e forse anche dell'Europa su Agenda Urbana".
Nella sessione di oggi, si approvava il rendiconto di gestione 2019. Rispondendo alle critiche di Sergio Costanzo: "L'ente non presenta nessuna rigidità strutturale. Abbiamo un saldo attivo di 3 milioni di euro. Sulle partecipate: la Catanzaro Servizi ha dovuto eliminare una posta di 500 mila euro per un credito nei confronti del Comune. Risolveremo il problema con una ricapitalizzazione per la stessa cifra".
Sul recente dibattito della 'Catanzaro del dopo Covid' voluto dall'assessore alla Cultura Ivan Cardamone: "Tutte le cose che ho letto erano cose generiche. Si è parlato del sesso degli angeli. Tranne quello di Salvatore Scalzo sulla smart city, ma sono cose che abbiamo già fatto".
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