Il sindaco di Gimigliano contesta le modalità di invio delle dimissioni del consigliere Angotti: la minoranza non ci sta
20 novembre 2025 15:10
“La cronaca politica del Comune di Gimigliano registra un ennesimo atto di forza da parte del Sindaco avv. Laura Moschella che, ignorando l’evidenza delle norme, ha adottato un provvedimento che ove fosse legittimo riscriverebbe i principi di legittimità e di democrazia delle norme. Rispetto, infatti, alle dimissioni motivate del Consigliere di Maggioranza sig. Tommaso Angotti per insuperabili motivi di contrasto con il Sindaco di Gimigliano e di visione politica con tutta la maggioranza, arrivate, agli uffici del Comune, in data 13-11.2025, il Sindaco di Gimigliano in risposta, superando i poteri attribuiti, contestava, con un atto proprio, la formalità dell’invio delle dimissioni e non le motivazioni addotte dal Consigliere dimissionario", è quanto scrive, in una nota, il Gruppo di minoranza “Gimigliano Casa Comune”.
"Tale situazione ha determinato un motivo di sconcerto nella cittadinanza e nel gruppo di Minoranza del comune di Gimigliano che, con forza, - prosegue la nota - evidenzia come il Sindaco non abbia nessun potere nel bloccare le dimissioni di un Consigliere prodotte nella piena legittimità ed osservando, pedissequamente, quanto disposto dal Testo Unico degli Enti Locali. Inoltre, non si comprende nemmeno il perché il Segretario del Comune non abbia assunto gli atti conseguenti, ovvero la trasmissione immediate delle dimissioni al prefetto ed alla locale stazione dei Carabinieri per come previsto dalla legge."
"Una tegola sulla maggioranza, evidenzia la minoranza, che testimonia una oggettiva difficoltà della maggioranza ad esercitare il ruolo politico assegnato con le elezioni ed una inadeguatezza che rischia di compromettere il futuro della nuova generazione dei cittadini gimiglianesi”, concludono.
Segui La Nuova Calabria sui social
