Il ministero dell'Interno entro tre mesi dovrà consegnare al Tar del Lazio tutti gli atti in originale che nel maggio scorso hanno portato allo scioglimento del Consiglio comunale di Stilo (Reggio Calabria) per presunte ingerenze della criminalità organizzata. L'hanno stabilito i giudici amministrativi con un'ordinanza collegiale istruttoria nell'ambito di un ricorso proposto dagli ex amministratori della cittadina calabrese, con in testa l'ex sindaco Giancarlo Miriello.
Il Tar ha considerato che "la relazione del Prefetto di Reggio Calabria, la relazione della Commissione di Accesso come nominata, il decreto di nomina di tale Commissione e la relazione del Ministro costituiscono atti la cui conoscenza in forma integrale e priva di 'omissis' è propedeutica alla decisione del Collegio nonché alla piena difesa delle parti costituite"; da ciò, l'ordine della loro produzione in giudizio (la conservazione e l'ostensione saranno sottoposte alle 'cautele' previste dalla legge). Novanta giorni di tempo per la consegna della documentazione; il 20 maggio 2020 udienza per la discussione del merito del ricorso.
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