"Il target di spesa comunitaria è quello stabilito dalle regole Ue". La Regione smussa gli attacchi

Secondo quanto stabilito dal Reg. (UE) 1303/2013, alla scadenza del 31 dicembre 2018, il target n+3 per il POR Calabria FESR/FSE 2014-2020 è stato calcolato nella misura pari a 363 milioni di euro; a tal fine si specifica che le modalità di calcolo del target citato, non sono decise dall’Amministrazione Regionale, ma sono predeterminate e regolamentate da precise disposizioni della Commissione Europea, valide per tutte le regioni europee destinatarie dei fondi SIE.

Il valore finale pertanto, viene calcolato partendo dal totale della quota comunitaria al 2015 (446 milioni di euro), epurata dalle somme corrisposte a titolo di prefinanziamento iniziale ed annuale, pari a circa 174 Milioni di euro a cui va aggiunta la quota nazionale (446 -174 = 272 + quota nazionale pari al 25% pari a 91 milioni di euro). Tale operazione, meramente algebrica, porta al totale complessivo di 363 milioni di euro già indicati come target n+3. I dati sul portale Calabriaeuropa, evidenziano il superamento del target n+3 e riportano la spesa certificata al 31.12.2018 pari a 420 milioni euro.

Al comitato di sorveglianza del 28 e 29 Giugno è stata presentata la spesa riferita all’ avanzamento del programma al 13 Maggio 2019, pari a 435 Milioni di euro, che sancisce l’ulteriore avanzamento finanziario del POR, e dà conto di tutti gli interventi fino ad ora selezionati secondo le regole di ammissibilità sancite dai Regolamenti Comunitari. I rappresentanti della Commissione in quella sede hanno confermato: 1) i 363 milioni di target; 2) il superamento del target da parte della Calabria

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