di CLAUDIA FISCILETTI
Il Teatro di Calabria “Aroldo Tieri” continua a far soffiare forte il vento della parola antica su Catanzaro. Un altro spettacolo, un altro successo, un altro sold out questa sera al Complesso Monumentale del San Giovanni con “Medea – Variazioni sul mito”.
Dopo il ritorno post-lockdown con il Progetto Tragedia, il TdC ha espresso più volte la sua voglia di non arrendersi al virus, dimostrando che si può continuare a fare teatro rispettando tutte le norme anti contagio. Stasera con Graecalis, tra ingressi contingentati e distanziamento ormai di rito, il pubblico ha potuto approfondire la storia delle origini del Mito, con la guida del professore Luigi La Rosa e con le interpretazioni magistrali ed appassionate degli attori del Teatro di Calabria.
Figura maestra della serata è stata lei, Medea, la maga, la straniera, la "leonessa" -come l'ha definita Giasone- una delle donne più complesse della letteratura greca che nel Tdc viene analizzata da "due punti di vista".
Da una parte l'occhio di Euripide che si addentra nella psiche più occulta della donna, mettendo in evidenza il suo lato più ferino e selvaggio, dall'altra l'occhio di Corrado Alvaro con "La lunga notte di Medea", un'opera con cui l'autore dà un'interpretazione completamente originale del mito, una sorta di "dopo Medea".
Ne emerge l'attualità delle due opere e le mille sfaccettature di Medea, una donna che non è solo colei che uccide i figli per vendicarsi del marito, ma è la femminilità tragica che in sè condensa lucidità e follia.
Il prossimo appuntamento con “Medea -Variazioni sul mito” sarà il 20 settembre, alle 21, al Complesso monumentale del San Giovanni.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736