Il Terzo Polo a Napoli: Vincenzo Speziali con Rosato, Carfagna e Gelmini

 

L'ultimo giorno di campagna elettorale, scorre -con un po' di Calabria- anche a Napoli, dove Ettore Rosato (Vicepresidente della Camera e Coordinatore Nazionale della componente renziana di Italia Viva), assieme a Mariastella Gelmini (attuale Ministro degli Affari Regionali e 'motore' organizzativo nazionale del futuro Partito moderato di Renzi e Calenda), hanno partecipato alla manifestazione della Ministra per il Sud e la coesione territoriale della Repubblica Italiana, Mara Carfagna, nonché leader meridionale (insieme alla collega Bellanova) del terzo polo guidato oggi da Carlo Calenda.

 

Con loro, anche Vincenzo Speziali -espressione della Coldiretti nazionale e da sempre impegnato, coerentemente, per la costruzione di quest'area politica- accompagnato dalla moglie Joumana.

Difatti, dopo una visita privata, insieme al Ministro Gelmini, alla Curia di Napoli (a conferma, persino, delle motorie aderenze vaticane e con molte altre gerarchie ecclesiastiche, di Speziali), all'Hotel Mediterraneo (e dopo una convenzione telefonica con l'ex Presidente della Lombardia, Roberto Formigoni), si è svolto l'incontro pubblico.

 

Speziali, contatto dalla redazione de La Nuova Calabria ha dichiarato: "Credo in questo progetto e l'ho auspicato! Per quanto mi riguarda darò tutto me stesso, anzi metterò a disposizione le mie lecite relazioni nazionali, internazionali e pure quelle culturali ed economiche. Certo, con modestia posso dire di impegnarmi, persino con la mia creatività politica, superiore a quella di molti -e si vede la scarsezza dei più in tal pratica e materia- però in questa nostra casa in costruzione, vi sono soggetti credibili e autorevoli, i quali fanno da contraltare e differenza, alle imposture degli schieramenti populistici, con i quali vi è un 'non confronto!'. Io poi, ringrazio i cittadini che andranno al voto e rassicuro quelli che non lo faranno, anche se per coerenza a quanto ho sempre detto, non condividendo l'attuale legge elettorale (perché non è il proporzionale pluripreferenziale), sarò in campo nel futuro, ma con un sistema selettivo e non cooperativo. Questo -miserevolmente- lo lascio a fratelli d'arte, bambini baciati che credono di essere D'Artagnan, oppure tennisti mancati (i quali però si spacciano per giganti, mentre sono nani in tutti i sensi), ed altra fauna varia".