Il Tribunale del Lavoro di Vibo Valentia (Giudice Ilario Nasso) ha accolto il ricorso d’urgenza, ex art. 700 c.p.c., proposto dall’Avv. Francesco Pitaro nell’interesse di una psicologa che, pur essendo nella graduatoria dell’ex A.O. Pugliese Ciaccio di Catanzaro, si era vista scavalcata attraverso l’assunzione di altro psicologo assunto per mobilità.
Nel ricorso l’Avv. Francesco Pitaro ha sostenuto la illegittimità dell’assunzione attraverso la mobilità e ciò in quanto quell’avviso di indizione della mobilità non aveva previsto alcuna assunzione di alcuno psicologo. Da ciò deriva, pertanto, secondo quanto dedotto dall’Avv. Francesco Pitaro nel ricorso, “il diritto all’assunzione ex art. 63 d.lgs. 165/2001 della ricorrente anche per effetto dello scorrimento della graduatoria”. A definizione della fase cautelare è intervenuta l’Ordinanza ex art. 700 c.p.c. del Tribunale del Lavoro di Vibo Valentia che ha accolto il ricorso della psicologa ed ordinato all’ASP di Vibo Valentia l’assunzione della ricorrente.
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