"Il trionfo delle meraviglie" incanta Catanzaro: il San Giovanni ospiterà le opere di Bernini e del Barocco romano

di CLAUDIA FISCILETTI

“Il trionfo delle meraviglie” è arrivato al San Giovanni di Catanzaro. Questo pomeriggio il Complesso monumentale ha aperto le sue porte in anteprima alla stampa, ai rappresentanti istituzionali e agli addetti ai lavori per fare ammirare la mostra delle opere del Bernini e del barocco romano che nei mesi precedenti ha creato un clima di attesa e curiosità nel capoluogo calabrese.

L’esposizione, che aprirà ufficialmente al pubblico domani, arriva in Calabria per la prima volta. Un’esclusiva che è motivo di grande orgoglio non solo per la città di Catanzaro ma per l’intera regione. Le opere d’arte esposte alla mostra sono in gran parte provenienti dal Palazzo Chigi di Ariccia (Roma), e sono state realizzate dai grandi maestri del Seicento tra cui figurano, oltre a Giovan Lorenzo Bernini, Mattia Preti (eccellenza calabrese, nato a Taverna), Giacinto Brandi, Carlo Maratta, Pier Francesco Mola, Salvator Rosa, Pietro da Cortona, Giovan Battista Gaulli, Ferdinand Voet e Andrea Pozzo.

Alla conferenza di questo pomeriggio erano presenti i rappresentanti delle associazioni che hanno ideato questo progetto, Simona Cristofaro per 4culture e Andrea Perrotta per E-Bag. Presenti anche l’Assessore alla Cultura e vicesindaco di Catanzaro, Ivan Cardamone, e Salvatore Bullotta, in rappresentanza dell’assessore regionale Maria Francesca Corigliano. E’ intervenuto il segretario regionale del MIBACT, Salvatore Patamia, che ha orgogliosamente sottolineato il nuovo assetto organizzativo approvato durante il Consiglio dei Ministri presentato questa mattina dal ministro Franceschini, che rilancia l’autonomia dei musei anche in Calabria, tra cui il Parco Archeologico di Sibari.

A seguire, gli interventi dell’architetto Domenicantonio Schiava e del direttore di Palazzo Chigi in Ariccia, il professore Francesco Petrucci che, a fine conferenza stampa, ha accompagnato i visitatori della mostra in una visita guidata durante cui ha spiegato la storia delle opere d’arte in esposizione.

La mostra sarà aperta al pubblico da domani fino al 29 febbraio 2020.

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