Anche la chiesa diocesana di Catanzaro-Squillace, per volontà dell’Arcivescovo Vincenzo Bertolone, sta vivendo intensi momenti di spiritualità in occasione della “Domenica della Parola” istituita da Papa Francesco nella memoria liturgica di San Girolamo. Le celebrazioni si sono aperte ieri pomeriggio presso la Chiesa del Monte nel centro storico cittadino.
L’iniziativa, promossa dall’Ufficio Apostolato Biblico e dalla Scuola di Formazione Biblica Diocesana, diretta dal professore Vincenzo Lopasso, ha registrato una folta partecipazione di fedeli convenuti per partecipare ad un significativo momento di preghiera comunitaria. La liturgia della Parola è stata presieduta dal vicario episcopale monsignor Giuseppe Silvestre ed è stata caratterizzata in particolare da due momenti, il primo dei quali ha visto la celebrazione della lectio divina, ossia il metodo della lettura orante della Parola di Dio, guidata dal diacono Mario Arcuri, segretario della Scuola Biblica Diocesana. Oggetto della lectio è stata la pericope del vangelo di Matteo riguardante la parabola della casa sulla roccia, posto a conclusione del discorso della montagna,
Successivamente la professoressa Celeste De Rosa ha illustrato i contenuti della lettera apostolica “Aperuit Illis” di papa Francesco. Nel documento, il cui titolo è ispirato dal versetto del Vangelo secondo san Luca: “Aprì loro la mente per comprendere le Scritture”, il Papa stabilisce che “la III domenica del tempo ordinario sia dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio”: un giorno da vivere in modo solenne per riscoprire il valore e la centralità delle Sacre Scritture.
La celebrazione è stata animata dal coro della Chiesa del Monte e ha visto la partecipazione della comunità religiosa francescana dei Cappuccini, guidata da Padre Giuseppe Sinopoli. Il direttore dell’Ufficio Apostolato Biblico, don Vincenzo Lopasso, ha rimarcato che negli ultimi cinquant’anni, nella Chiesa cattolica, l’amore per la Bibbia è cresciuto in tanti modi, per cui abbiamo salutato davvero con entusiasmo la volontà di Papa Francesco di istituire la Domenica della Parola di Dio in modo da rinnovare l’impegno per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento della Sacra Scrittura, per comprendere l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo.
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