Il vizietto delle auto parcheggiate a Villa Margherita. Riccio: "Presa per un'area privata. Ci sono danni d'immagine per la città di Catanzaro?"

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images Il vizietto delle auto parcheggiate a Villa Margherita. Riccio: "Presa per un'area privata. Ci sono danni d'immagine per la città di Catanzaro?"
Auto in villa Margherita
  12 maggio 2020 13:48

“Nonostante i tanti precedenti negativi, i reiterati appelli, i lavori di restyling per la riapertura dopo l’emergenza coronavirus e quant’altro, in Villa Margherita continua a resistere la brutta abitudine di utilizzare lo storico giardino della città come parcheggio abusivo. Ancora una volta mi trovo costretto a segnalare la presenza, questa mattina, di due auto in bella sosta come nulla fosse successo". E' quanto afferma il presidente della commissione consiliare Ambiente di Catanzaro Eugenio Riccio.

"Il paradosso - prosegue- è che i due veicoli erano del Comune in uso ad addetti del settore gestione del territorio, probabilmente impegnati in qualche attività di servizio. Il brutto esempio arriva, ancora una volta, da dipendenti pubblici che in barba alle regole e al buon senso civico continuano a scambiare Villa Margherita per un parcheggio “privato”. L’ingresso delle auto, inoltre, rischia di danneggiare la pavimentazione a ciottoli di recente rimessa in sesto dal Comune. Devo constatare, con mio rammarico, anche che non si è fatto seguito alla raccomandazione, condivisa con assessore e dirigente in occasione del sopralluogo della commissione ambiente prima della riapertura della villa, di chiudere a metà i cancelli di ingresso per impedire l’accesso di veicoli. Basterebbe un po’ di amore e di attenzione per i beni pubblici per evitare simili scempi".

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"E allora questa volta, oltre a segnalare l’episodio con tanto di foto, ho voluto spingermi più in là con una richiesta, inviata via PEC al segretario generale e al settore avvocatura, per sapere se ci siano gli estremi per un danno di immagine per l’amministrazione e la città tutta. Se è innegabile che i conducenti delle auto debbano essere sanzionati - conclude Riccio-, questo può bastare per porre fine ad un’usanza ingiustificabile e riparare il danno di immagine che si crea periodicamente anche agli occhi dei cittadini?”.       

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