Il WWF si oppone alla creazione del Parco Eolico a Chiaravalle e Torre di Ruggiero

Nella vicenda che aveva seguito la Nuova Calabria alcune settimane fa, arriva un protagonista pesante a opporsi alle creazione del della Parco: il WWF. Pochi giorni dopo la nostra inchiesta, il 17 ottobre, il WWF ha presentato una dettagliatissima osservazione nella quale si dice chiaramente:

Il progetto “prevede, inoltre, l’espianto di 100 alberi di faggio e 68 di abete bianco, l‘allargamento della viabilità esistente e la creazione di nuova viabilità nella misura di circa 5 km di nuove piste. Lo studio d’impatto ambientale, posto a corredo dell’istanza di PAUR, è, però, carente e lacunoso sotto diversi profili, attinenti, in particolare, ai contenuti obbligatori, previsti dall’allegato VI, alla parte II, del dlgs 152/06 e, più precisamente, agli impatti diretti e indiretti che la realizzazione dell’opera avrà sull’ambiente (in particolare sulla biodiversità) e sul paesaggio”. Inoltre, sempre secondo il WWF, il parco sarebbe ubicato “a poca distanza dal luogo dove dovrebbe sorgere l’impianto e lungo il crinale non solo numerose pale eoliche già funzionanti ma diversi progetti il cui procedimento autorizzativo è ancora in corso.”

Sulla questione i consiglieri di minoranza e il gruppo politico Chi.Ce hanno più volte sollecitato la convocazione di un consiglio comunale, richiesta al momento che non ha avuto seguito da parte della giunta guidata dal sindaco Domenico Donato.
LEGGI ANCHE QUI. Eolico a Chiaravalle Centrale, Torre di Ruggiero e Petrizzi: i consiglieri Rauti, Cardamone e Maida chiedono un Consiglio ad hoc

CLICCA QUI