Il Giudice di Pace di Catanzaro ha accolto il ricorso di un automobilista, difeso dall’avocato Giancarlo Pitaro, contro la sanzione irrogata dal Comune di Simeri Crichi attraverso l’autovelox installato sulla Strada statale 106.
Il Giudice di Pace, nell’accogliere le tesi difensive del legale, ha statuito l’illegittimità dei verbali “poiché l’apparecchiatura utilizzata per il rilevamento della velocità - T- Expeed V 2.0 - non è stata omologata ma semplicemente approvata. Nella fattispecie in esame, l’apparecchio T- Expeed V.2.0 matr.elab. 000259 – ril. 002103 non risulta omologato, ma semplicemente approvato, ciò che comporta l’illegittimità dell’infrazione contestata al ricorrente”.
La decisione del giudice si aggiunge a quelle che nel corso degli anni hanno già portato all'annullamento di numerose ingiunzioni di pagamento, per migliaia e migliaia di euro, emesse dalla società di riscossione a seguito di multe elevate dal Comune di Simeri Crichi attraverso l’autovelox "incriminato", ritenendo che "i verbali elevati e l’ingiunzione di pagamento sono frutto del marchingegno allocato illegalmente ed illegittimamente sulla SS 106 nel territorio del Comune di Simeri Crichi" e la cui illegalità è stata accertata e affermata dall’Autorità Giudiziaria, dal Prefetto di Catanzaro e dal Compartimento di Polizia Stradale”.
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