Immagini sottomarine mozzafiato, il Centro Strategia Marina Arpacal collauda i nuovi droni e robot (VIDEO)

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images Immagini sottomarine mozzafiato, il Centro Strategia Marina Arpacal  collauda i nuovi droni e robot (VIDEO)

  16 giugno 2020 10:24

Aggiornamento tecnologico senza sosta per il parco strumentazioni in dotazione al Centro regionale Strategia Marina dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria). Dopo l’acquisto di due droni di ultima generazione – utili per l’attività di monitoraggio e mappatura dei bassi fondali e degli ecosistemi marini, in particolare delle praterie di Posidonia oceanica, ma anche per il censimento dei rifiuti spiaggiati ed altre attività in itinere - il vecchio ROV (veicolo subacqueo di ripresa a controllo remoto)  Ageotec Sirio ha lasciato il posto al nuovo Deep Trekker.

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Si tratta un robot di ultima generazione dalle prestazioni oceanografiche molto performanti, in fibra di carbonio con un peso totale di 26 kg, trasportabile con un trolley, sei motori, telecamera 4K, fari led e laser, connessione in fibra fino a 300 metri di profondità. Insomma quanto di più confacente alle esigenze tecniche di ispezione e ripresa dei fondali marini.

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Il nuovo ROV in dotazione al Centro Strategia Marina dell’Arpacal, diretto dal dr. Emilio Cellini, è stato collaudato venerdì scorso a Vibo Marina.

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Il prossimo test del nuovo ROV è previsto nei fondali di Scilla e Isola Capo Rizzuto. Sarà, infatti, proposto uno studio post-lockdown per valutare l’effetto prodotto dal “fermo antropico” del recente periodo sulle gorgonie, e più in generale sulle biocenosi a coralligeno che caratterizzano i fondali di pregio della Calabria. 

“Siamo pronti – ha dichiarato il direttore generale dell’Arpacal,  Domenico Pappaterra - ad affrontare gli impegni tecnici che il Ministero dell’Ambiente ci chiede attraverso il Piano Operativo delle Attività 2020. Implementare le capacità di studio “in house”, ovvero senza la necessità di ricorrere alla esternalizzazione dei servizi, costituisce elemento di orgoglio per l’Agenzia. Tale aspetto è molto apprezzato dal Ministero dell’Ambiente, perché conferma il trend positivo di crescita che le agenzie stanno registrando in materia di monitoraggio marino”.

 

 

 

 

 

 

 

 

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