di GIANPIERO TAVERNITI
Un sabato che precede altri blocchi in emergenza covid, ci spingono a visitare qualche luogo di culto, qualche luogo di meditazione che ci possa ricaricare le” batterie “ della sana pazienza che viene spessissimo sollecitata dalla disorganizzazione nell’affrontare questa emergenza che da più di un anno ci ha cambiato la vita e ci ha violentato la libertà.
Torniamo alla giornata fantastica, che ci porta in una bella vallata nella pre Sila catanzarese sui 600 mt dall’altezza, nel territorio di Gimigliano. Siamo in uno dei luoghi di culto più importanti e frequentati della regione, si unisce anche a Catanzaro per diverse vicende susseguitesi nel passato, esempio durante la dominazione francese intorno al 1807 quando la figura della Madonna venne rubata, dopo qualche tempo l’esercito francese restituì la statua alla città capoluogo .
Da allora Catanzaro, entra a pieno nella storia della Madonna di Porto, in città in diversi quartieri quale S.Elia, Fondachello, Pontepiccolo, Pontegrande e S.Maria, si trovano delle piccole cappelle e cone, dove viene raffigurata la Madonna di Porto accanto al Santo Patrono S.Vitaliano. Una giornata che ci dona tranquillità. raccoglimento spirituale , in un silenzio surreale , interrotto per modo di dire, dalla melodia prodotta dallo scorrere del fiume Corace adiacente al Santuario.
Il grande Santuario è stato completato definitivamente nel 2000 in occasione Del Giubileo, grazie alla grande insistenza e al grande impegno del Mons. Antonio Cantisani che in seguito lo elevò a Santuario Mariano Diocesano. Giornata che ha portato diversi fedeli in questo luogo mistio, spiritualmente elevato che al suo interno mostra delle opere artistiche pregevoli, tra i dipinti delle stazioni della Via Crucis, ed ai marmi dell’altare, ma spicca dominando già dall’ingresso, l’immagine della Madonna di Porto, raffigurata perfettamente in un importante mosaico con tonalità e proporzioni tessere perfette. Ci calamità questa Madonna, ci porta a unirci in un silenzio interiore che solo le preghiere che rivolgiamo alla stessa, animano.
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