Impianti sportivi a Catanzaro: Corsi, Scarpino e Veraldi chiedono chiarezza sui contratti

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Palazzo De Nobili a Catanzaro
  21 marzo 2024 11:18

 "Una verifica puntuale e immediata su tutte le strutture sportive comunali dal punto di vista dei contratti e delle concessioni in uso a soggetti terzi". È quanto chiedono con una nota i consiglieri comunali Antonio Corsi, Francesco Scarpino e Stefano Veraldi agli assessori competenti, Borelli (patrimonio) e Belcaro (sport) nonché ai dirigenti dei due settori, Minniti e Molica, con l’invito, rivolto al sindaco Fiorita, affinché vigili responsabilmente sul monitoraggio della materia.

“Coerentemente con la volontà più volte manifestata dall’attuale Amministrazione di rinnovamento e quindi di discontinuità con il passato – scrivono i consiglieri – riteniamo improcrastinabile un controllo scrupoloso sui contratti in essere con le società sportive che utilizzano le strutture comunali per conoscere se siano scaduti o in regime di proroga o ancora in vigore. Ed è altresì assolutamente necessario conoscere se i concessionari siano o meno in regola con il pagamento dei canoni e delle utenze. Aspetto, quest’ultimo, di primaria importanza per un ente le cui ristrettezze economiche e finanziarie sono note e per quei cittadini che regolarmente pagano al Comune, spesso non senza sacrifici, tasse e tributi. In presenza di eventuali morosità – si legge ancora nella nota – il Comune ha il dovere di fissare un termine entro il quale ciascuno dovrà regolarizzare immediatamente la propria posizione, pena il divieto di ulteriore utilizzo della struttura e poi, in questo caso, di procedere al recupero del dovuto secondo le procedure di legge. Tutto questo sapendo che eventuali inerzie da parte degli organi politici e amministrativi, se non motivate, possono configurare l’ipotesi di danno erariale, da vagliare presso la procura della Corte dei Conti. Non sarebbe infatti ammissibile l’ipotesi di cedimento a qualunque pressione di sorta, esercitata per mantenere inalterato uno stato delle cose che invece, lo ribadiamo, va cambiato radicalmente. Ci aspettiamo quindi che gli assessorati e i settori competenti allestiscano sollecitamente un gruppo di lavoro che, congiuntamente, faccia trasparenza sulla materia”. 

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I tre consiglieri riservano la parte conclusiva della nota in particolare al campo di Pontegrande. “Visto che è rientrato nel pieno possesso del Comune – scrivono – è opportuno che venga bonificato e ripulito nel più breve tempo possibile per poi essere restituito alla piena fruizione dei cittadini, dei tanti ragazzi del quartiere attualmente privi di uno spazio. Tutto questo in attesa che venga predisposto il bando per la sua eventuale assegnazione. Bando sul quale sarà nostra cura esercitare la doverosa vigilanza. Nel frattempo, lo si renda fruibile per chi ha il diritto di poter godere di un bene pubblico la cui funzione sociale è fuori discussione”.

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