Impressionanti crepe su un ponte di Catanzaro: scatta l'allarme

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La crepa sul ponte dell'Aranceto
  26 novembre 2019 15:56

di MASSIMO PINNA

Il ponte stradale che collega Fortuna e Aranceto, zona sud di Catanzaro, presenta crepe e lesioni che destano forti preoccupazioni.

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A poca distanza dal centro commerciale "Le Fornaci", il tratto di strada di viale Magna Grecia, che collega i due popolosi quartieri cittadini, è un'arteria che sopporta una notevole mole di traffico. A tutte le ore.

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Come si vede dalle foto, il tratto sopraelevato, evidenzia lesioni che lo percorrono in modo trasversale. I vigili del fuoco sono già sul posto per un sopralluogo. La competenza del tratto stradale è della Provincia. 

Alla visione delle immagini è intervenuto Francesco Di Lieto, vicepresidente del Codacons, chiedendo l'interruzione del traffico. "Un manufatto che necessita di verifiche e indagini urgenti, proprio per accertarne il livello di sicurezza. Si tratta del viadotto di Via Magna Grecia a Catanzaro lungo la SS19 quater delle Calabrie. L’associazione chiede il blocco immediato dei mezzi pesanti, così da dare modo ai tecnici di provvedere alle necessarie verifiche sullo stato e la sicurezza delle strutture.

"Il Codacons – prosegue la nota – ha deciso di diffidare il Prefetto di Catanzaro affinché si intervenga immediatamente, atteso che le immagini che abbiamo ricevuto appaiono inquietanti. Al Prefetto, infatti, quale responsabile diretto della sicurezza pubblica, il Codacons chiede di disporre un blocco “temporaneo” per alleggerire il traffico".

"Una necessità che s’impone alla luce delle condizioni del viadotto, per dar modo di svolgere un’attenta opera di monitoraggio e valutazione del rischio, senza attendere una nuova tragedia. Intanto l’Associazione ha presentato un esposto presso la Procura della Repubblica di Catanzaro affinché verifichi la sicurezza del tratto stradale e valuti l’ipotesi di procedere al sequestro dell’opera, potendosi configurare il reato di “attentato alla sicurezza dei trasporti” previsto dall’art. 432 del codice penale".

"La manutenzione di ponti, viadotti e cavalcavia - conclude Francesco Di Lieto - è una questione molto seria".

 

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