In arrivo a Catanzaro e Soverato centinaia di chef per celebrare la Festa nazionale del cuoco

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  07 ottobre 2021 11:31

 Centinaia di chef della Federazione Italiana Cuochi arriveranno in delegazione da tutte le regioni d’Italia per celebrare l’edizione 2021 della Festa Nazionale del Cuoco, con un raduno previsto a Catanzaro e Soverato nei prossimi 12 e 13 ottobre.

Due giorni di iniziative promozionali e cooking show con chef stellati e componenti della Nazionale Italiana Cuochi, che si realizzeranno grazie al coordinamento organizzativo dell’Associazione Provinciale Cuochi Catanzaresi, in cui sono previste lezioni di cucina, interessanti degustazioni a tema e scambi culturali e formativi tenuti da professionisti dell’Unione Regionale Cuochi Calabria, insieme alla presenza di istituzioni nazionali e regionali, di giornalisti del settore enogastronomico e di enti pubblici e privati da sempre vicini alla categoria.

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Un ricco programma presentato in conferenza stampa presso il Comune di Catanzaro per un’edizione della Festa del Cuoco che intende rilanciare l’attuale dibattito sui “modelli locali e territoriali di ristorazione”, sul modo di “ripensare l’offerta gastronomica e d’accoglienza nel periodo post Covid” e sulle possibilità di “valorizzare e promuovere con una nuova espressione di gusto il pesce azzurro”, impropriamente definito povero.

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Una serie di appuntamenti con le berrette bianche, patrocinati dalla Regione Calabria, che animeranno la nota località turistica dello ionio catanzarese e il centro cittadino del capoluogo calabrese, svolgendosi nei luoghi più caratteristici e simbolici della città di Catanzaro, illustrati nell’occasione dal Presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Catanzaresi, Domenico Origlia, e dal Presidente dell’Unione Regionale Cuochi Calabria, Carmelo Fabbricatore.

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Insieme, i due presidenti hanno presentato i contenuti di un’edizione speciale della Festa del Cuoco, che si annuncia già come sicura affermazione di un vero mosaico di tradizioni e culture del gusto italiano, che metterà a fuoco i nuovi scenari del mondo della ristorazione.

A coordinare l’incontro con la stampa è stato il giornalista e direttore dell’Accademia Nazionale Italiana Tradizioni Alimentari, Valerio Caparelli, che ha posto l’accento sull’importanza di coniugare la tradizione culinaria alle sperimentazioni e alle innovazioni tecnologiche, passando dalla riscoperta delle filiere corte e dai legami solidali fra chi produce e trasforma con chi opera nella ristorazione: “l’agroalimentare e gli allevamenti locali, la piccola pesca costiera e l’acquacoltura, come forme razionali d'impiego di prodotti e specificità territoriali, sono ambiti destinati a crescere di importanza e a diventare il valore aggiunto con cui giocare la nuova partita dell’accoglienza e della sostenibilità sul piano globale”.

Danilo Russo, Assessore al Personale del Comune di Catanzaro, nel suo intervento in conferenza ha dichiarato: «La Festa nazionale del Cuoco è una grande opportunità per la città di Catanzaro e rappresenta un ideale rilancio dopo quasi due anni di chiusure causate dalle pandemia. Poter ospitare centinaia e centinaia di cuochi provenienti da tutte le regioni d’Italia, vederli sfilare su Corso Mazzini e nel centro storico, ospitarli al Teatro Politeama e in Villa Margherita, è una straordinaria occasione di ritrovo e una bella vetrina di promozione per il capoluogo calabrese. L’amministrazione, con l’impegno del Sindaco Sergio Abramo e dell’Assessore al Turismo Alessandra Lobello, ha deciso di supportare convintamente questa importante iniziativa e lo ha fatto contribuendo in modo concreto, attraverso l’utilizzo delle risorse garantite dall’imposta di soggiorno: collaborando con privati e associazioni si possono e si devono realizzare eventi che hanno positive ricadute sul territorio».

La due giorni di cucina italiana in Calabria vedrà il coinvolgimento di centinaia di giovani studenti degli istituti alberghieri calabresi e di allievi delle scuole primarie e secondarie del territorio con iniziative di formazione, laboratori e workshop.  

Gli istituti alberghieri calabresi, con in testa l’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Soverato”, guidato dal dirigente scolastico Renato Daniele, intervenuto all’incontro per rappresentare quanto verrà realizzato dai suoi studenti nel corso dei due giorni e per sottolineare la necessità di aumentare e rafforzare le competenze dei giovani appassionati di cucina per introdurli adeguatamente alla non semplice esperienza professionale del cuoco, metteranno in risalto l’importanza che rivestono in questo particolare momento storico i progetti sulla qualità delle materie prime e sul concetto di sostenibilità in cucina, chiavi di accesso per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano mondiale per lo sviluppo sostenibile.

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