In tv "Esterno Notte" di Marco Bellocchio: nel film su Aldo Moro c'è anche la catanzarese Nadia Paone

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images In tv "Esterno Notte" di Marco Bellocchio: nel film su Aldo Moro c'è anche la catanzarese Nadia Paone
Nadia Paone ed il suo mixer
  14 novembre 2022 16:25

di FRANCESCO IULIANO

C’è anche un pezzo di Catanzaro nel nuovo lavoro cinematografico di Marco Bellocchio, “Esterno notte”, in programmazione, in prima serata, sul canale 1 della Rai, nei giorni di lunedì 14, martedì 15 e giovedì 17 novembre. Un film che racconta il rapimento di Aldo Moro.

Banner

Nadia Paone, giovane fonico del mix, nata e cresciuta nel quartiere di Gagliano, dopo il successo nel 2018 con “Ammore e malavita”, il film dei Manetti Bros con il quale ha avuto la nomination come 'miglior suono' al  David di Donatello, ha messo la sua firma su un altro lavoro di successo.

Banner

Un’emozione che ha voluto condividere con la sua famiglia. Un ritorno a casa, “toccata e fuga”, per essere vicina a sua nipote che sabato scorso ha ricevuto il sacramento della Cresima, ma anche per respirare di nuovo l’aria del suo quartiere e riabbracciare gli amici di sempre.

Banner

“Inutile dire - ha detto Nadia - che torno a casa sempre con grande emozione come emozionante è quello che sto realizzando con il mio lavoro. Un lavoro di squadra che ho condiviso con professionisti come Gaetano Carito, Lillo Rosato, Gianluca Basili, Antonio Tirinelli e Sergio Basili. Lavorare con Marco Bellocchio, poi, è stato un onore ed un’esperienza indimenticabile”.

Messo da parte il lavoro, Nadia torna ad essere la ragazza semplice di sempre. “Se penso a quello che sto costruendo, mi sembra un sogno. Come è stato un sogno - poi realizzato - quello di essere stata ammessa, qualche anno fa,  al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Se sono arrivata a questo punto, devo ringraziare soprattutto la mia famiglia che ha sempre creduto in me e non ha mai ostacolato le mie scelte. Papà (Domenico), mamma (Vincenza) ed i miei fratelli sono sempre nei miei pensieri. Chi l’avrebbe mai detto che il cinema avrebbe accolto una ragazza che arrivava da un piccolo quartiere di una città calabrese. Invece è successo. Si può fare. Ma ci vuole tanto sacrificio, dedizione, amore per il proprio lavoro, tanto studio e, soprattutto, essere sempre se stessi. A me, questo, ha aiutato tanto”

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner