di FRANCESCO IULIANO
«Per noi, questa è una sede che riveste un ruolo importante in ambito regionale. Con gli altri ordini provinciali abbiamo lavorato, talvolta, con grande difficoltà considerata la situazione in cui versa la sanità calabrese. Ho però raccolto un forte interesse dei colleghi impegnati nella rappresentanza professionale, a lavorare con le istituzioni per le istituzioni e con i cittadini per i cittadini per qualificare e rendere appropriata l’assistenza sanitaria e l’assistenza infermieristica. La mia presenza qui è per testimoniare il lavoro che è stato fatto e per quello che ci sarà ancora da fare».
Lo ha detto la presidente della Federazione nazionale dell’Ordine delle professioni infermieristiche, Barbara Mangiacavalli, intervenendo all’inaugurazione della sede provinciale dell’Ordine di Catanzaro, di via Lucrezia della Valle.
«Una professione, quella dell’infermiere – ha aggiunto – che oggi è rappresentata da un operatore che ha una laurea, che ha competenze specialistiche certificate da una università, con percorsi formativi di master, di dottorati di ricerca ed molto altro ancora. Un infermiere, dunque, che entra a pieno titolo nell’equipe multi-professionali ospedaliere e territoriali. Una figura che può dare il suo importante contributo al sistema sanitario nazionale e regionale».
Una cerimonia organizzata dal direttivo dell’ordine con in testa la presidente Concetta Genovese e la vicepresidente Giovanna Cavalieri. Sono intervenuti, moderati dal giornalista Nico De Luca, la vicepresidente nazionale del’Fnopi Maria Ausilia Polimeno ed i rappresentanti degli ordini delle altre province calabresi. Prima del tradizionale taglio del nastro, la benedizione dei nuovi locali officiata dal monsignore Pino Silvestre.
«Una sede – ha commentato Concetta Genovese - che, per i nostri infermieri rappresenta un punto di arrivo ma, nello stesso tempo, un punto di partenza che premia i nostri sforzi a mettere in piedi una sede che è degna della professionali dei nostri associati. Una professione che negli anni si è evoluta lentamente ma con grandi risultati. Una professione che si è ritagliato un riconoscimento sociale ed intellettuale».
In apertura anche i saluti del presidente dell’Ordine provinciale dei medici, Enzo Ciconte, del dirigente dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, Francesco Talarico, della ricercatrice in Medicina Interna presso l'Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro, Elena Succurro e dei consiglieri regionali Baldo Esposito e Libero Notarangelo.
Contributi che hanno messo in evidenza quelle che sono le criticità con le quali, quotidianamente, devono fare i conti gli operatori sanitari ma anche suggerimenti su come migliorare i servizi che si rendono ai cittadini con uno sguardo alla tutela della professione.
Per l’occasione, i corridoi della nuova sede dell’Opi, sono stati rallegrati dai quadri esposti dall’associazione “Fareinsieme “di Catanzaro, in collaborazione con G&G Art.
“Fareinsieme “, l’associazione nata da un’idea di Rossana Cirella, Giulia Alfieri, Grazia D’Urso e Valentina Mirarchi che organizza laboratori di pittura, mosaico e scultura per bambini ed adulti.
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