di MARCO VALLONE
E' stata inaugurata questo pomeriggio, presso l'università Magna Graecia di Catanzaro, l'Area Multimediale di ateneo. Lo spazio intende dotare l'intera comunità delle più moderne tecnologie, a completamento dei diversi tipi di servizi che il Sistema Bibliotecario di Ateneo già offre a tutta l'utenza che frequenta gli ambienti universitari. Studenti, docenti e ricercatori avranno dunque a disposizione spazi moderni, attrezzature audio-video di ultima generazione, tecnologie per la realtà virtuale, luoghi di aggregazione e nuovissime postazioni informatiche avanzate per poter mettere a frutto in modo soddisfacente i risultati del loro proficuo impegno, con la speranza che questi posti possano anche essere utili per realizzare interazioni umane di spessore all'interno dell'università. Sono stati 4 i milioni di euro necessari per realizzare l'opera: 2,7 stanziati dall'università e 1,3 provenienti dalla Regione Calabria.
“Anzitutto quello che voglio dire è che questa struttura è molto, molto innovativa – ha affermato il rettore Giovanni Cuda, presente all'inaugurazione -. Infatti è un'area multimediale che è dotata di tecnologie veramente moderne, e completa il grande lavoro già iniziato un paio di anni fa, con la ristrutturazione degli spazi bibliotecari in cui ci troviamo in questo momento. L'area che inauguriamo oggi pomeriggio è bella e innovativa perché, oltre ad avere la dotazione di cui ho detto (a disposizione dei nostri studenti ma anche dei nostri colleghi e del pubblico), coniuga la presenza di queste strutture e di queste tecnologie con delle aree di socializzazione e di relax. Questo realizza il concetto del campus, che è un posto che deve essere vissuto a tutto tondo dalla nostra comunità, sia quella studentesca quella dei docenti. E questi spazi potranno essere utilizzati proprio da loro per piccoli seminari, per dei colloqui, per delle chiacchierate. La ciliegina sulla torta è rappresentata da un bellissimo giardino esterno, dove avremo la possibilità di passare delle bellissime ore con i nostri studenti e con la nostra comunità”.
Sono state numerose le persone che hanno preso parte all'inaugurazione, tra istituzioni, studenti, docenti e ricercatori. Sono stati presenti, tra gli altri, il vicepresidente della giunta regionale Filippo Pietropaolo, il prefetto Castrese De Rosa, l'assessore alla cultura del comune di Catanzaro Donatella Monteverdi, l'arcivescovo metropolita di Catanzaro – Squillace, Claudio Maniago. “Gli studenti – ha evidenziato il rettore Cuda – sono la linfa vitale del nostro ateneo, sono la ragione per cui noi siamo qui. E queste azioni che sono state messe in atto, per le quali sono veramente riconoscente alla professoressa Tiziana Montalcini (che è la presidente del sistema bibliotecario di ateneo, ed è stata altrettanto presente all'inaugurazione), servono proprio a rendere più agevole e più consona alle esigenze della popolazione studentesca quello che un ateneo di qualità e di serie A come il nostro deve e può offrire”.
Degno di nota, e di sostanza economica, anche il contributo della regione Calabria: “La regione Calabria è parte attiva, e lo è su tante istanze. Sia dal punto di vista economico, sia da un punto ideativo – ha riconosciuto Giovanni Cuda -. Quindi noi siamo molto contenti, e siamo estremamente consapevoli del ruolo proattivo della Regione nei confronti del nostro ateneo e di tutte le attività, sia quelle più specificamente scientifiche, sia per quel che concerne le attività sanitarie legate all'azienda Dulbecco”. E' stato fatto notare come l'università, senza questa area multimediale, fosse forse un po' monca: “La biblioteca è qui da molto tempo, ma abbiamo fatto un enorme salto di qualità negli ultimi due anni e mezzo – ha rivendicato il rettore dell'Università Magna Graecia -, in virtù delle tecnologie che sono effettivamente arrivate e che noi abbiamo immediatamente messo a disposizione dei nostri studenti. Quest'area multimediale completa questa dotazione che noi mettiamo immediatamente a disposizione dei nostri docenti e dei nostri colleghi”.
Battuta, inoltre, dedicata al pronto soccorso che dovrà essere allocato nella struttura ospedaliera dell'università, per cui vi sono attualmente lavori in corso: “Si tratta soltanto di aspettare – ha sottolineato il rettore Cuda -. Io sono ottimista, ma lo sono razionalmente e concretamente. L'intesa è stata da me espressa a novembre 2023, quindi abbiamo tutte le carte in regola per poter partire. Abbiamo le idee chiare su come sistemarlo e metterlo su, e quindi, non appena i lavori inizieranno, noi speriamo nel giro di qualche mese di poter finalmente riuscire a dare una risposta sanitaria di qualità anche ai pazienti in emergenza”. Su un possibile mancato utilizzo di alcuni fondi per il nuovo ospedale, Giovanni Cuda ha rilevato come “non è che i soldi non siano utilizzati. Esiste un finanziamento importante, di diverse centinaia di milioni, che è stato destinato per l'ospedale di Catanzaro, per il nuovo grande ospedale di Catanzaro. E su questo naturalmente ci sono interlocuzioni col Comune e con la Regione. Mi auguro e mi aspetto che, considerata la logistica, possa sorgere qui in maniera tale da poter essere fruito non soltanto dalla popolazione catanzarese, e ricordiamoci che fra qualche mese sarà attiva la metropolitana, ma soprattutto da tutto l'hinterland regionale. E questo è un centro nevralgico fondamentale”.
Nel dettaglio, l'area multimediale presentata nel pomeriggio sarà così strutturata: • Sala Team Work: ambiente progettato per la collaborazione e la creativita`, ideale per progetti di gruppo e brainstorming;
• Sala Multimediale: sala attrezzata con pc connessi a internet, ideale per esplorare contenuti digitali, per attivita` collaborative e momenti di apprendimento interattivo anche con visori 3D;
• Saletta Cinema: sala con impianto audio-video all’avanguardia, perfetto per proiezioni culturali e didattiche;
• Roof Garden: oasi panoramica per eventi, relax e networking;
• Sala ricerca bibliografica: un luogo dedicato alla ricerca e all'innovazione, con risorse digitali avanzate per ogni esigenza accademica e professionale;
• Totem digitali: per ricevere informazioni in modo interattivo sui docenti, sulle aree di ricerca e per l'orientamento degli studenti;
• Laboratorio Teatrale: spazio di espressione per la rappresentazione di opere, la lettura di testi e le interviste che dara` vita a eventi culturali coinvolgenti.
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