
Il sacerdote fu autentico precursore dell'istituzione di un museo
24 dicembre 2019 18:08E' intitolato al sacerdote don Michele Ionà il nuovo spazio destinato alla tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio d'arte contemporanea inaugurato nell'ambito del Museo civico di Taverna.
La struttura, che accoglie le donazioni di Lia Drei, Fernanda Fedi, Gino Gini, Francesco Guerrieri, Carmelo Savelli e di Vasco Bendini, Mirella Bentivoglio, Carmine Di Ruggiero, Concetto Pozzati, è ubicata negli ambienti che ospitano anche l'Archivio storico comunale.
Alla cerimonia che ha fatto seguito ad una celebrazione eucaristica in memoria di don Ionà, parroco di San Domenico fino agli anni Ottanta, hanno partecipato il sindaco Sebastiano Tarantino, la delegata alla cultura Clementina Amelio, il direttore del Museo civico Giuseppe Valentino e alcuni dei nipoti di don Ionà.
Il sacerdote fu autentico precursore dell'istituzione di un museo e lanciò per primo l'idea di dotare la cittadina di una struttura espositiva idea concretizzata solo qualche decennio dopo.
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