Nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario ritornato a Catanzaro dopo due anni, presente alla cerimonia la Funzione Pubblica Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone- Vibo Valentia.
 
"Non possiamo che ritenerci soddisfatti per gli interventi dei capi degli uffici giudiziari, a partire dalla relazione del Presidente Vicario della Corte di Appello, ricca di contenuti e proposte, che ha saputo evidenziare in modo dettagliato le problematiche  del distretto che conta 7 Tribunali e 7 Procure. Come Fp Cgil  siamo dell'avviso che la giustizia da sola rappresenta  il 65% di tutto il comparto dei Ministeri unitamente al Dap e al Centro Giustizia Minorile e di Comunità. Tuttavia il distretto di Catanzaro, in considerazione dell'alto tasso di criminalità che purtroppo esiste per via dei numerosi processi e maxiprocessi, meriterebbe di essere più attenzionato rispetto ad altre regioni con più abitanti e meno processi. Pertanto, la pianta organica è assolutamente inadeguata e da rivedere sia per il personale giudiziario che per i magistrati. Partendo dal personale giudiziario, a nostro avviso bisogna  subito intervenire con una serie di azioni e nello specifico esattamente: iniziare e definire le nuove famiglie professionali e la contrattazione integrativa in virtù del recente rinnovo contrattuale 2O19/2021del 9 maggio 2022;  dare seguito  all'accordo del 2017 con le OO.SS. per il passaggio giuridico  tra le Aree; procedere allo scorrimento delle graduatorie esistenti dei cancellieri e direttori".
 
Ad affermarlo sono il segretario generale della Fp Cgil Francesco Grillo e il coordinatore Giustizia Sergio Rotella della Fp Cgil: sono questi i principali obiettivi che portano alla "valorizzazione" dei lavoratori e delle lavoratrici che da oltre 30 anni aspettano finalmente il giusto riconoscimento.
 
"In riferimento  alle assunzioni degli ultimi anni, a partire dagli assistenti giudiziari,   cancellieri, funzionari, direttori e gli ultimi operatori giudiziari stabilizzati ad inizio anno, gli stessi non potranno sopperire ai pensionamenti e le fuoriuscite  previste nei prossimi mesi di lavoratori nonché di molti assistenti giudiziari, che a breve lasceranno gli uffici giudiziari, in quanto vincitori di concorso in altri Ministeri. Infine- aggiungono Grillo e Rotella- la Funzione Pubblica Cgil sta lavorando unitamente alla Fp Cgil Nazionale per il proseguo di tutti i Funzionari UPP che hanno un contratto di 31 mesi PNRR (da prorogare) e dei  lavoratori e delle lavoratrici assunti il 22 novembre scorso per 36 mesi sempre con fondi del PNRR, fino alla stabilizzazione definitiva. È assolutamente impensabile che la giustizia possa privarsi dopo 36 mesi di questo personale ormai formato ed avviato".