"In queste ore il quartiere marinaro vive ore difficili a causa di un vasto incendio, che ha ‘minacciato’ da vicino lo stadio Curto. A causa dei fumi che si sono sprigionati è stata necessaria l’evacuazione di alcuni palazzi. Nel nostro piccolo stiamo provando a dare una mano da ‘volontari’, cercando di aiutare tutti gli operatori preposti allo spegnimento dei roghi, in particolare i vigili del fuoco che sono contestualmente impegnati in altre operazioni lungo tutto il territorio regionale. Non possiamo non notare come l’incendio (rispetto la cui origine se dovesse accertata la natura dolosa, ci auguriamo vivamente che i responsabili siano individuati e severamente puniti) purtroppo si sia propagato a causa del vento e della vegetazione non curata in coincidenza di proprietà pubbliche e private. Giustamente, qualche settimana fa, il sindaco Fiorita aveva adottato un’ordinanza che imponeva ai vari proprietari (sia enti e sia privati) di tenere sgombro dal verde i cigli stradali e, nel caso, di aree di uso non pubblico di provvedere al diserbo, al decespugliamento ed al periodico sfrondamento e potatura degli alberi eventualmente presenti entro il 15 luglio. Esattamente il contrario rispetto a quanto stiamo assistendo in queste ore nel quartiere marinaro. Purtroppo, la lodevole ordinanza sindacale è rimasta sulla carta perché la polizia municipale, la prima entità che dovrebbe garantirne l’attuazione, evidentemente non se ne è occupata con il dovuto rigore nonostante fosse noto a tutti l’arrivo dell’ondata di calore nelle successive settimane e quindi l’aumento esponenziale del rischio incendi. Bastava un briciolo della solerzia utilizzata dalla polizia locale in altri settori per limitare i danni. Invece si è rischiato di mettere a repentaglio lo stadio Curto che proprio in queste settimane è al centro di un importante investimento dell’Amministrazione comunale. Ci auguriamo che dalla prossima ordinanza, lo stesso sindaco Fiorita pretenda dalla polizia locale maggiore attenzione per gli atti che lui stesso firma".
Lo scrive, in una nota, il consigliere Eugenio Riccio.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736