Incendio Gimigliano, l'associazione Diavoli Rossi di Tiriolo: "Non si può scaricare tutto sui volontari"

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  18 agosto 2024 14:54

Di seguito la testimonianza dell'associazione Diavoli Rossi di Tiriolo in merito all'incendio di Gimigliano.

"Notte del 18 agosto, dalla PC regionale veniamo inviati a Gimigliano perchè, a causa dell'incendio attivo dal 16 agosto!, bisognava evacuare alcune abitazioni. Partono 2 squadre con alcuni mezzi. Sul posto ci si rende conto che non di evacuazione si trattava ma di spegnimento del rogo ancora attivo. Non riusciamo a capirci su come operare con la squadra dei VVF di Soverato che gestiva la situazione. Con l'arrivo del cambio subentra  la squadra del Comando di Catanzaro e con loro ci coordiniamo e operiamo fino allo spegnimento quasi completo del rogo. Rimangono alcuni piccoli focolai   che sarebbe stato cura del Dos, nel frattempo arrivato, risolvere in quanto su disposizione del Capo squadra dei vigili non li abbiamo affrontati noi perchè sul posto persisteva il pericolo di esplosioni a causa della presenza di bombe pirotecniche inesplose.

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Alcune domande ci viene spontaneo farle:

Com'è possibile che un rogo duri tre giorni nonostante l'intervento aereo?

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Risposta: Non ci sono squadre a terra del Servizio regionale AIB; I vigili del fuoco rimangono spesso a presidio delle abitazioni; I droni non servono allo scopo; l'intervento AIB non è tempestivo perchè non ci sono squadre sul territorio calabrese a parte sparute presenze di Calabria Verde con autobotti e personale insufficiente.

Perchè queste cose succedono in Calabria? Perchè non si provvede all'assunzione di operai forestali che sono indispensabili alla cura e alla sicurezza del territorio?

Si può scaricare tutto sulle spalle del volontariato che in Calabria è insufficiente e non abbastanza valorizzato?

Le altre doverose domande le lasciamo fare ai cittadini calabresi.

Noi rispondiamo con le nostre poche forze e con la generosità tipica dei volontari e delle volontarie.  Di più non possiamo; Le Istituzioni della Repubblica debbono invece ovviare perchè l'Italia non è uno statarello del terzo mondo".

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