"Sconcerta il “sì” della Conferenza dei servizi all’ampiamento dell’inceneritore Calme di Marcellinara (LEGGI QUI), in provincia di Catanzaro, che determinerà un aumento dell’uso del Css fino a 42.500 tonnellate all’anno".
Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Giuseppe d’Ippolito, della commissione Ambiente, che assicura: "Certo della necessità di tutelare in pieno la salute della popolazione e la salubrità dell’ambiente, andrò fino in fondo alla vicenda, chiedendo il verbale della stessa Conferenza e utilizzando tutti gli strumenti disponibili per contrastare tale scelta, che, peraltro assunta sotto elezioni regionali, a me pare sbrigativa e impermeabile alle osservazioni e richieste specifiche del Comune di Marcellinara, che coincidono con quelle che nei mesi scorsi formulammo insieme al collega deputato Paolo Parentela, del Movimento 5 Stelle".
"Si tratta – rimarca il parlamentare del Movimento 5 Stelle, che ricorda la propria battaglia per spegnere definitivamente tutti gli inceneritori – di verificare le carte e di agire di conseguenza. In ogni caso questa vicenda conferma quanto, soprattutto in Calabria, centrodestra e centrosinistra si rifiutino di accogliere le pressanti istanze di salvaguardia ambientale per il futuro e il bene comune. Quando andremo alla guida della Regione, interverremo – conclude D’Ippolito – anche su questo ennesimo caso, che si aggiunge al favore delle vecchie amministrazioni per le discariche e alla loro indifferenza assoluta rispetto all’urgenza di avviare le bonifiche dei siti inquinati e di approfondire il rapporto tra inquinamento e patologie tumorali".
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