«Ringrazio la Calme Spa per avermi, a ridosso di Ferragosto, invitato ad un confronto diretto a seguito del rinvio, a dopo le elezioni politiche, della Conferenza dei servizi convocata dalla Regione Calabria al fine di decidere sulla realizzazione di un impianto per bruciare rifiuti a Marcellinara, in provincia di Catanzaro».
Lo afferma, in una nota di replica a Calme, il deputato di Impegno Civico Giuseppe d’Ippolito, che sottolinea: «Rammento che il rinvio della Conferenza è stato disposto soltanto dopo le proteste che avevamo annunciato con le popolazioni interessate. Prendo comunque atto che la ditta sostiene che non si tratti di un inceneritore, ma questo deve spiegarlo ai cittadini, posto che né Calme né la Regione né gli altri enti pubblici hanno mai risposto alle osservazioni tecniche e alle richieste di chiarimenti trasmesse dal Comune di Marcellinara». «Inoltre, evidenzio che la Regione non si è finora esposta pubblicamente sulla vicenda. Ricordo a Calme – prosegue il deputato di Impegno Civico – di essere sempre stato e di rimanere al fianco del sindaco e dei cittadini di Marcellinara. Pertanto, parteciperò ad ogni incontro pubblico relativo all’opera da realizzare. Ripeto, però, quanto avevo già detto in maniera inequivocabile: non si fanno interventi nei territori senza ascoltare le ragioni e le esigenze dei cittadini». «Mi sarei aspettato – conclude D’Ippolito – un comportamento diverso da parte della Regione Calabria. A questo punto vedremo tutte le questioni in maniera aperta, partendo dalle carte e dalla voce dei cittadini e del sindaco di Marcellinara».
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