
"Alla luce della notizia della richiesta di arresto avanzata dalla procura della Repubblica di Perugia anche nei confronti del Tenente Pasquale Striano, desidero riconfermare la mia giusta richiesta di audizione presso la Commissione Antimafia" alla quale "intendo fornire, come già all'autorità giudiziaria libanese, documentazione concernente la mia passata inchiesta, che a Beirut e nel solco del Trattato Bilaterale di reciprocità con l'Italia, mi vede dichiarato testimone, innocente e parte lesa, assieme alle Istituzioni di questo Paese". Così Vincenzo Speziali che in una nota sottolinea come Striano sia "tra coloro che svolsero le indagini a mio carico su input investigativo della Procura di Reggio Calabria".
"Parimenti, desidero fare presente - aggiunge - di essere anche a disposizione per gli identici motivi e per le stesse modalità nei confronti della Procura di Perugia".
Segui La Nuova Calabria sui social

 Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019 
 Direttore responsabile: Enzo Cosentino 
Direttore editoriale: Stefania Papaleo 
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5 
88100 Catanzaro (CZ) 
 LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl 
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797