Inchiesta posti letto Covid a Catanzaro, Federico (+ Europa): "Avevamo previsto tutto, gestione disastrosa"

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images Inchiesta posti letto Covid a Catanzaro, Federico (+ Europa): "Avevamo previsto tutto, gestione disastrosa"
Valerio Federico
  12 giugno 2023 12:58

"Da qualche giorno trapelano notizie su un’inchiesta in corso relativa ad una comunicazione di Regione Calabria contenente un numero fasullo di posti letto Covid-19 che a suo tempo sarebbero stati attivabili nel campus universitario di Germaneto di Catanzaro e nel presidio "ex Villa Bianca". L’inchiesta ha già portato all’interdizione per un anno dall'esercizio di pubblici uffici dell'ex commissario dell'Azienda ospedaliera universitaria "Mater Domini", e attuale commissario straordinario dell'Asp di Vibo, Giuseppe Giuliano, e dell'ex direttore sanitario della stessa azienda e ora direttore sanitario del Policlinico Umberto I di Roma Matteo Galletta.

Un’ordinanza del 10 novembre 2020 indicava 5 giorni al massimo per l’inizio dei lavori per 100 posti letto Covid nella cd Villa Bianca di Catanzaro, posti che non furono mai attivati.

La vicenda fu segnalata dal sottoscritto l’8 novembre 2020 “Federico (+Europa): Villa Bianca centro Covid? Ottima scelta, per prossima epidemia” (1). Nel pezzo “denunciavo” che,  a dispetto di quanto declamato dal Presidente della Regione Calabria dell’epoca Nino Spirlì,  l’idea di localizzare 100 posti letto Covid a Villa Bianca appariva campata in aria: “Trattasi infatti di una vecchia casa di cura privata mai ristrutturata e non più utilizzata come ospedale dal 2007, i cui tempi di adeguamento supereranno abbondantemente i tempi dell’attuale pandemia.” 

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Perdurando l’inerzia degli organi preposti (il Commissario Straordinario dell’epoca era proprio il manager attualmente sospeso Giuseppe Giuliano) a tale intervento mediatico ha fatto seguito in data 12 dicembre 2020 un mio nuovo intervento “Villa Bianca centro Covid? Federico (+Europa): “Calabresi presi in giro” (2) fino a culminare nel mese di Aprile 2021  nel comunicato “Posti Covid in Calabria: una tragica farsa. Spirlì, 160 giorni di proclami e fallimenti” nel quale, tra le altre cose, segnalavo che “Si è prefigurata pertanto grave inerzia non solo a carico dell'attuale Commissario dell'azienda Mater Domini, Giuseppe Giuliano, ma anche a carico della Regione medesima.” 

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Ora siamo dunque all’epilogo: la farsa è stata clamorosamente disvelata dall’inchiesta in corso. Ci chiediamo soltanto: c’era bisogno di un’inchiesta affinché venisse fuori la verità? Questa, infatti, era sotto gli occhi di tutti e, in particolare di una classe politica che ha fatto finta di non vedere ed ha assecondato invece il tragico teatrino di incompetenza andato in scena al cospetto di una regione stremata dalla pandemia ma soprattutto dall’incapacità dei suoi governanti".  

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Lo afferma, in una nota, Valerio Federico della Direzione nazionale di +Europa.

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