Incidente mortale con trattore nel Crotonese, Federacma chiede la revisione obbligatoria dei mezzi agricoli

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  18 novembre 2025 12:19

Ancora sangue nei campi. Due uomini hanno perso la vita e un terzo è rimasto gravemente ferito in un tragico incidente avvenuto tra Pallagorio e Casabona, in provincia di Crotone. Un trattore con a bordo tre persone è precipitato in un burrone per oltre cento metri, probabilmente a causa del cedimento della strada rurale che stavano percorrendo per raggiungere un terreno destinato alla raccolta delle olive. Uno dei lavoratori è rimasto schiacciato sotto il mezzo ed è deceduto poco dopo, mentre l’agricoltore alla guida è morto sul colpo. (LEGGI QUI)

Le vittime sono un agricoltore calabrese di 78 anni e un giovane operaio di origine pakistana. Un altro lavoratore, anch’egli pakistano, è stato elitrasportato in gravi condizioni all’ospedale di Catanzaro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, i vigili del fuoco e i soccorritori del 118, ma ogni tentativo di salvare i due uomini è stato purtroppo inutile.

Federacma – la Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine agricole, operatrici e da giardinaggio – esprime profondo cordoglio alle famiglie delle vittime e denuncia ancora una volta l’urgenza di una politica seria e strutturata sulla sicurezza dei mezzi agricoli.

“Quello che è accaduto non è solo una tragedia, è il segnale drammatico di quanto il lavoro agricolo resti esposto a rischi enormi, spesso sottovalutati – dichiara Andrea Borio, presidente di Federacma –. Quando un trattore con tre persone a bordo precipita per decine di metri a causa del cedimento di una strada rurale, è evidente che servono interventi strutturali su più fronti: dalla messa in sicurezza della viabilità agricola al controllo del carico sui mezzi, fino alla formazione su come affrontare terreni impervi. Non si può continuare a morire nei campi senza che nessuno si assuma la responsabilità di prevenire”.

Secondo i dati INAIL, il ribaltamento dei trattori è la prima causa di morte sul lavoro in agricoltura, con circa 100 decessi ogni anno. In Calabria, questo incidente si aggiunge a una serie di eventi tragici: a fine giugno ha perso la vita un 56enne nel Catanzarese e il 24 luglio un 63enne a Platì, in provincia di Reggio Calabria, schiacciato dal suo mezzo agricolo. Federacma torna a chiedere con forza al Governo di sbloccare immediatamente l’attuazione della revisione obbligatoria dei mezzi agricoli, prevista da un decreto interministeriale del 2015 ma mai resa operativa. “La sicurezza non può essere affidata al caso – conclude Borio –. Serve un piano nazionale che garantisca controlli, formazione e incentivi per l’adeguamento dei mezzi. Perché un trattore che si ribalta non è solo un incidente: è il segno di un’assenza di prevenzione, e quindi di responsabilità”.


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