Vite interrotte, famiglie spezzate e figli senza padri. Il settore delle lavorazioni edili continua implacabilmente adessere colpito da tragedie e morti sul lavoro, con numeri impietosi ed una tendenza negativa in aumento, che non trova argine né nel sistema normativo posto a tutela della sicurezza sui luoghi del lavoro né nell’attività ispettiva di controllo e prevenzione depotenziata da un pianoassunzionale del personale che manca oramai da troppi anni.
Il segretario generale calabrese Simone Celebre della Fillea CGIL Calabria e il segretario generale dell’Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia Fillea CGIL Calabria, Emanuele Scalzo, partecipano con sentimenti di profondo ed addolorato cordoglio alla famiglia del lavoratore Antonio Mendicino, di 35 anni, originario di Cutro, che ha tragicamente perso la vita precipitando da un tetto, su cui era salito insieme ad un collega per effettuare un sopralluogo ai fini della riparazione dello stesso, in località Passovecchio – Crotone. Le dinamiche dell’incidente sono in corso di accertamento e l’augurio è che possa essere fatta piena luce sulle cause, e sulle eventuali responsabilità, di questa grave tragedia. Il giovane lavoratore lascia moglie e due bambini. Una tragedia, quella di oggi, che sconvolgel’intera comunità e lancia un grido all’intero mondo del lavoro.
“E’ la conferma che il settore edile rimane quello più a rischio, con il maggiore prezzo in termini di vite umane lasciato sul campo. Riscontriamo con amarezza che ogni volta che il settore presenta segnali di ripresa economica, questi si traducono in un aumento degli incidenti mortali nei cantieri. Per queste ragioni, nella piattaforma di rinnovo del CCNL abbiamo messo al centro le condizioni di sicurezza sul lavoro con maggiori risorse per le attività di “formazione e sicurezza”, e per il bilateralismo come meccanismo per ridare nuova dignità ed accrescere la qualità del lavoro. In particolare con le proposte del Contratto di Cantiere e della Carta d’Identità Edile, e con l’avvio, dal primo aprile, dell’Associazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST), un nuovo strumentopromosso congiuntamente dalle parti sociali, per fare in modo che i cantieri calabresi diventino luoghi di vita e di lavoro e non di tragedie annunciate”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736