"Ascolto e rilancio. Queste le parole d'ordine emerse nel corso di un primo importante incontro promosso dal gruppo regionale del Pd, a Lamezia Terme, con i segretari di Cgil, Cisl e Uil. Dalla sanità, al 'Recovery Fund' fino al rilancio occupazionale, l'appello è unanime: per la Calabria è una grande occasione di sviluppo e di crescita". E' quanto si afferma in un comunicato del Gruppo Pd alla Regione a conclusione dell'incontro che il capogruppo Domenico Bevacqua ha avuto assieme ai colleghi Carlo Guccione, Nicola Irto, Libero Notarangelo e Luigi Tassone, nella sede regionale dei Dem, con i segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil. L'intento, è detto nel comunicato, è stato quello di "confrontarsi con le forze sindacali, attraverso un dibattito intenso e utile a stabilire condivisione sulle emergenze calabresi e a ragionare su azioni concrete per il rilancio della Calabria. Quattro sostanzialmente le direttrici emerse in un documento. 'L'implementazione di tutte le misure necessarie per il sostegno all'economia e al sistema sanitario durante e dopo la pandemia; l'attuazione di adeguate misure di sostegno al reddito e per l'accesso alla protezione sociale. L'introduzione e attuazione di misure in favore delle piccole e medie imprese e adozione di tecnologie green e sostenibili in materia ambientale ed il miglioramento dell'efficienza del sistema giudiziario e della pubblica amministrazione'. Le linee guida ed i progetti per il futuro passano dal Pd, questa la volontà politica".
"E' giunto il tempo - ha detto Bevacqua - di una svolta, con scelte chiare e mirate. Concentrare i finanziamenti ad esempio su poche iniziative concrete, mettendo al centro sempre i calabresi. Per questo motivo diciamo 'sì' al Mes e presenteremo un Odg in Consiglio chiedendone l'approvazione all'unanimità". Bevacqua e il Pd hanno promosso, nei prossimi giorni, altri appuntamenti. "Dai problemi della sanità, comprese le riaperture delle scuole - ha aggiunto il capogruppo - passando per le altre questioni della nostra regione. Non vogliamo accusare nessuno ma riteniamo necessario agire ed anche in fretta".
"Nel dibattito hanno espresso le loro univoche posizioni - riporta il comunicato - anche Irto, Guccione, Notarangelo e Tassone. Dal canto loro, i segretari regionali sindacali, Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo, ritengono che occorra 'un nuovo protagonismo della classe dirigente, delle forze sociali e delle forze produttive. La Calabria deve fare i compiti a casa e rivendicare risultati, noi ci crediamo'. Tanti gli argomenti affrontati e le proposte avanzate. Dalla Rimodulazione dei fondi Por Calabria Fesr Fse 2014-2020 al piano per assumere 5 mila giovani nella Pubblica amministrazione con i Fondi Ue già disponibili; dal progetto 'TerraFerma' presentato alla stampa a Longobucco fino alla Sanità, alla fiscalità di vantaggio, all'abbattimento delle imposte per gli investimenti produttivi in Calabria ed ai ritardi spesa Anas e Rfi'. Pd e sindacati si sono ritrovati concordi anche sui temi legati all'Acqua pubblica, alla Legge-quadro comparto pesca, ai piccoli Comuni, ai rifiuti ed alla piena condivisione del piano presentato promosso proprio da Cgil, Cisl e Uil".
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