“Non ho mai chiesto cose impossibili da realizzare. Ho sempre preteso, al pari della stragrande maggioranza dei cittadini, che a Catanzaro, nel Capoluogo di regione, ci sia una manutenzione ordinaria all’altezza della situazione. Purtroppo, a tre anni di distanza dall’avvio dell’epopea Fiorita si può dire che si sta peggio dell’esperienza Abramo. Non invento nulla. Sono intervenuto ripetutamente sulla pista ciclabile di Santa Maria. E niente. Siamo in una giungla. Ciclisti, pedoni e cittadini sono costretti a divincolarsi nel bel mezzo di una giungla, con l’erba che raggiunge altezze proibitive. E dire che avevano promesso di metterci tutta l’attenzione di questo mondo. Invece, le foto allegate dimostrano le bugie delle promesse di questo centrosinistra incapace di amministrare il territorio della nostra città. Ma gli esempi negativi si estendono anche ai ‘piccoli’ casi’. Ossia, quelli che riguardano le persone comuni. È da mesi che segnalo come in via Angitola una povera signora sia impossibilitata dall’affacciarsi dalla propria finestra di casa per il degrado che si ritrova appena ‘osa’ guardare in mezzo alla strada della sua abitazione. Ormai, l’erba è non ad altezza uomo ma altezza finestra. Con tutte le conseguenze di tale incuria, fra cui animali e insetti che le impediscono una normale vita quotidiana. È questo che si meritano i normali cittadini di Catanzaro? E’ questo il cambiamento strombazzato tre anni fa?”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale Gianni Costa.
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