
di EDOARDO CORASANITI
Sette imputati, stesso esito: tutti rinviati a giudizio, dove inizierà il processo con dibattimento davanti al tribunale collegiale. Presunti illeciti nei lavori di manutenzione straordinaria del ponte “Morandi” e di un tratto della strada statale 280 “dei Due Mari”: sono gli argomenti principali del processo, in udienza preliminare, denominato “Brooklin” e per cui il Gup di Catanzaro oggi ha spedito a processo Eugenio Sgromo, difeso dagli avvocati Massimiliano Carnovali e Francesco Gambardella, Sebastiano Sgromo, difeso dagli avvocati Massimiliano Carnovali e Giuseppe Fonte, Michele Marinaro, difeso dall'avvocato Aldo Ferraro, alla collaboratrice degli imprenditori Rosa Cavaliere, difesa dagli avvocati Antonella Canino e Alessio Sculco, all’ingegnere dell’Anas, Silvio Baudi, difeso dall’avvocato Carlo Petittoal geometra, Gaetano Curcio, e l’ingegnere dell’Anas Franco Pantusa. Il processo inizierà l'uno giugno 2022.
E’ l’operazione “Brooklin” e gli indagati sono accusati, a vario titolo, di trasferimento fraudolento di valori, autoriciclaggio, corruzione in atti giudiziari, associazione per delinquere, frode nelle pubbliche forniture, con l’aggravante di aver agevolato associazioni di tipo mafioso, in relazione, fra l’altro, ai lavori di manutenzione straordinaria del ponte “Morandi” e di un tratto della strada statale 280 “dei Due Mari”. L'indagine è coordinata dalla Dda di Catanzaro che aveva chiesto il rinvio a giudizio per tutti. In giudizio si è registrata la costituzione di parte civile di Anas e Regione.
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