Indennità Covid agli eroi. In arrivo un decreto, ma l'Anaao: "Bevere aveva promesso di ridiscutere l'accordo, valutiamo esposto"

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Acque agitate attorno allo sblocco delle indennità Covid agli operatori sanitari calabresi

  09 febbraio 2021 20:01

L’indennità Covid agli ‘eroi’ nella lotta al virus non è stata ancora erogata. Nonostante, ormai sette mesi addietro, sia stato sottoscritto un accordo fra Regione e i sindacati della Triplice (Cgil, Cisl Uil) sui criteri del riparto delle somme fra i dipendenti del servizio sanitario regionale -suddivisi per fasce di rischio- e lo stesso sia stato recepito con una delibera della Giunta Spirlì, gli operatori sanitari non hanno ancora visto un euro. Quest’oggi sarebbero arrivate rassicurazioni dal dipartimento Tutela della Salute sullo sblocco dell’impasse. C’è stato un incontro infatti fra i segretari generali del pubblico impiego di Cgil, Cisl e Uil e il direttore generale Francesco Bevere. Quest’ultimo avrebbe motivato i ritardi con una carente rendicontazione delle attività svolte dal personale da parte di alcune aziende. Informazioni che sarebbero state trasmesse proprio in questi giorni. Ma c’è di più, infatti, secondo quanto appreso, è in procinto di essere adottato un DCA (decreto del commissario ad acta) attraverso cui saranno ripartite alle singole Aziende i 7.993.950 di euro del Decreto Cura Italia, i 2.000.000 di euro delle risorse aggiuntive regionali e – sorpresa- anche, i 6.061.000 di euro del Decreto Rilancio, che in realtà non facevano parte dell’accordo di luglio.

A questo punto, l’Anaao Assomed (e altre sigle dei sindacati autonomi) sembrano essere sul piede di guerra. L’intersindacale della dirigenza medica e sanitaria, nel corso di un incontro avvenuto lo scorso 14 gennaio con il commissario Guido Longo e lo stesso dg Francesco Bevere, aveva avuto rassicurazioni da quest’ultimo sul fatto che ci sarebbe stata una ri-discussione complessiva dell’accordo sottoscritto dalla Triplice ma non dalle altre organizzazioni sindacali, che reclamano di essere rappresentative in maniera predominante. Inoltre, avevano bollato come ‘elemosina’ gli importi delle indennità stabiliti, oltre a rilevare altri profili di illegittimità. Evidentemente questa revisione dell’accordo non ci sarà. Così come, desta perplessità l’inserimento dei 6 milioni aggiuntivi del Decreto Rilancio, non menzionati nel testo del precedente accordo e che, a parere dell'Anaao, in ossequio ai principi elementari del diritto, dovrebbero essere oggetto di separata e nuova contrattazione.

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L’Anaao Assomed, se tutto questo sarà formalizzato nell’adottando DCA, è pronta ad adire le vie legali al fine di accertare la sussistenza di profili di illegittimità amministrativa e penale di tali atti.

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