Industria, Piras (Uiltec): “ In Calabria è possibile costruire qualcosa di grande"

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Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec, ieri pomeriggio a Catanzaro è intervenuta ai lavori del Consiglio regionale della Uiltec Calabria

  09 febbraio 2024 10:22

“La Calabria, che rappresenta la struttura portante del Sud italiano, non ha avuto e tuttora non ha la crescita di tante altre realtà del Paese e del Vecchio Continente. Si può superare il disagio della crisi con investimenti mirati e precise scelte di politica industriale”. Lo ha detto ieri pomeriggio a Catanzaro, Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec nazionale, nel corso dei lavori del Consiglio Regionale della Uiltec Calabria, a cui è intervenuto Santo Biondo, segretario generale UIL Calabria, nonché segretario confederale UIL.

“Il coinvolgimento del sindacato – ha ribadito Piras- insieme a quello di istituzioni ed imprese può rivelarsi determinante nelle riperimetrazioni delle Zone Economiche Speciali in considerazione della trasformazione della Zes Calabria, e di tutte le altre Zes meridionali, in Zes Sud. L’importanza dei nodi infrastrutturali della Calabria come il porto di Gioia Tauro, la Strada Statale 106 jonica, l’Alta Velocità, il Ponte sullo Stretto, deve cogliere ogni sinergia rispetto a quanto è disposto nel disegno di legge regionale sull’istituzione dell'Agenzia regionale di sviluppo delle aree industriali e per l'attrazione di investimenti produttivi. Rispetto ai problemi del lavoro, l’innovazione può essere la risposta, a patto che si innesti in una logica di integrazione territoriale connessa con il sistema scolastico-formativo e quello produttivo. Perché è fondamentale colmare la carenza sul mercato lavorativo attraverso la ricerca di giovani e professionisti con specifiche competenze. Come Uiltec abbiamo svolto iniziative molteplici nelle scuole calabresi, a favore della sensibilizzazione sulla sicurezza nelle scuole, ma anche a supporto dell’integrazione tra scuola e lavoro mediante la valorizzazione didattica e pratica sviluppata da istituti tecnici, soprattutto nei settori tessili e del made in Italy”. Come il sindacato vede il futuro? Piras è fiduciosa: “E’ fondamentale – ha concluso- che si ritrovi l’ambizione di costruire progetti solidi e duraturi per il Paese a partire dalla Calabria. Esistono tutte le potenzialità per costruire qualcosa di grande. Il sindacato ha dimostrato di fare sistema e contribuire come soggetto responsabile in questa prospettiva tenendo presente che il futuro dei giovani può garantirsi anche puntando ad annientare la criminalità organizzata, eliminando il clientelismo., rompendo il giogo dei privilegi e delle rendite”

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