Sono stati assunti dall’ASP di Catanzaro con la qualifica di Infermiere e, però, a causa della carenza cronica di personale, hanno dovuto svolgere le mansioni inferiori di Operatore socio sanitario. Per questo motivo l’avv. Francesco Pitaro ha depositato, nel loro interesse, ricorso al Tribunale del Lavoro di Catanzaro affinchè vengano accertati demansionamento e dequalificazione e l’ASP di Catanzaro venga condannata al risarcimento dell’ingiusto danno subito dagli infermieri.
Si legge nell’atto dell’Avv. Francesco Pitaro che “L’Asp di Catanzaro ha violato la libertà e la dignità dei lavoratori con impoverimento della capacità professionale in contrasto con gli artt. 2103 c.c. e 52 d.lgs. 165/2001.
È stato inoltre violato il diritto fondamentale dei ricorrenti alla libera esplicazione della personalità nel luogo di lavoro e ciò ha inciso e incide sulla vita professionale e di relazione dei lavoratori mortificati professionalmente ai quali è stato impedito di crescere sotto il profilo lavorativo e professionale”.
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