Infrastrutture, fisco, sicurezza: Vono (FI) illustra l'Accordo quadro di programma

Silvia Vono, candidata alla Camera dei Deputati, alle prossime elezioni politiche del 25 settembre, sarà domani nella sala Consiliare della Provincia di Catanzaro  

Infrastrutture strategiche ed utilizzo efficiente delle risorse europee, riforme istituzionali, della giustizia e della Pubblica amministrazione, fisco equo, sport, sostegno alla famiglia ed alla natalità, sicurezza e contrasto all’immigrazione illegale. 

Sono solo alcuni dei 15 punti contenuti nell’accordo quadro di programma per un governo di centrodestra, che saranno oggetto di discussione e di confronto nel corso dell’incontro dal titolo “Torniamo a vincere… con Forza Italia” organizzato dalla senatrice di Forza Italia, Silvia Vono, candidata alla Camera dei Deputati, alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. 

Un incontro che vedrà la partecipazione di dirigenti locali del partito, attivisti, simpatizzanti e cittadini, e che arriva ad una settimana dalla chiusura della campagna elettorale.

L’appuntamento è per domani alle 16.00 nella sala Consiliare della Provincia di Catanzaro. 

Con la senatrice Silvia Vono anche il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto ed il senatore e coordinatore regionale di Forza Italia, Giuseppe Mangialavori. 

Previsti anche gli interventi del vice coordinatore nazionale di Forza Italia, la senatrice Anna Maria Bernini e del responsabile nazionale Enti locali per Forza Italia, senatore Maurizio Gasparri.

“Nel corso della mia esperienza parlamentare - ha commentato Silvia Vono -, sono state diverse le proposte portate all’attenzione delle varie Commissioni parlamentari, in materia di infrastrutture, di sostegno alla salute ed nella occupazione, per migliorare la qualità della vita dei calabresi. Un contributo che ho dato nel tentativo di far emergere la Calabria da quella che è una negativa considerazione comune che la collana tra le ultime regioni d’Italia per servizi offerti ai cittadini, per la sicurezza, per il lavoro. Solo con un miglioramento delle infrastrutture - ha aggiunto - si può pensare di far fare un salto di qualità alla Regione, mettendola nelle condizioni per sfruttare meglio la sua vocazione turistica e di accoglienza, attualmente penalizzata dalla poca attenzione che ha avuto la politica per quello che riguardano i collegamenti aerei, ferroviari e stradali”.

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