Nei giorni scorsi la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone ha informato il Comune di Tiriolo che, a far data dal 30 giugno scorso, ha avviato, dopo il primo scavo archeologico dei primi anni novanta, un secondo intervento avente ad oggetto “lavori di scavo e recupero della Chiesa Bizantina – Fortezza Monte Tiriolo “, la cui edificazione dovrebbe risalire intorno agli ultimi decenni della dominazione bizantina in Calabria ( X- XI sec.).
“Si tratta di un’aula rettangolare ( mt. 17 x mt. 22) perfettamente orientata e forse tripartita, conclusa ad oriente da tre absidi separate tra loro da due setti murari rettilinei. La struttura ecclesiale, dallo schema planimetrico ben definito, presenta due absidi minori che affiancano un’abside centrale più grande e di dimensioni ragguardevoli" (Alfredo Ruga).
Si ringrazia la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone, ed in particolare la dott.ssa Giovanna Verbicaro, per l’attenzione riservata a questo sito archeologico e per il lodevole impegno profuso in direzione della tutela e valorizzazione dei beni archeologici di Tiriolo.
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