Installazione barriere anti-scavalco sul Morandi, il plauso di Ciciarello (CASM) all'Amministrazione comunale

"Lanciarsi nel vuoto, scavalcando le recinzioni prima poste sul viadotto Morandi, LEGGI QUI  per tutte (troppe) quelle persone con fragilità psichica che lo hanno fatto è stato, forse, l’unico modo per attirare su di sé quella attenzione che di volta in volta, per vari motivi, era loro mancata.

Per tale ragione, non lascia indifferente vedere che ora finalmente, dopo tanti appelli, si sta tentando di impedire il ripetersi di una tristissimo e ripetuto atto lesivo, attraverso l'installazione di anti-scavalco, che si spera renderanno impossibile, in futuro, il compimento di questo gesto estremo.

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Il CASM più volte ha sollevato questa problematica, nel corso degli incontri, con gli Amministratori del Comune di Catanzaro.

Oggi si plaude alla promessa mantenuta dal Sindaco prof. Nicola Fiorita e dal Consigliere Avv. Antonello Talarico, presenti all'incontro di un anno fa, quando pochi giorni prima tutta la comunità era stata emotivamente  colpita dal suicidio di un giovane studente che, come tanti altri prima di lui, si era lanciato dal ponte con relativa facilità.

La soluzione del problema  è stata adottata con il completamento dei lavori di manutenzione del ponte già in corso da parte dell'ANAS.

Come Coordinamento delle Associazioni della Salute Mentale sentiamo il dovere di esprimere il nostro ringraziamento agli Amministratori della città di Catanzaro e ai Dirigenti dell'ANAS per il loro fattivo intervento.

E, inoltre, l’obbligo di rammentare che il disagio, soprattutto giovanile, lascia aperti enormi barriere psichiche e psicologiche su cui intervenire. Resta tanto lavoro ancora da fare!"

Lo scrive la Presidente del CASM, Rita Ciciarello.

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