La decisione di oggi del Consiglio dei ministri, dopo una lunga mediazione con i massimi vertici regionali andata avanti per settimane
25 giugno 2020 21:50di GABRIELE RUBINO
Il Consiglio dei ministri ha impugnato la legge sull’integrazione dei due ospedali di Catanzaro, ‘Pugliese-Ciaccio’ e ‘Mater Domini’. È stato il Miur ad avanzare perplessità sul provvedimento del 30 aprile scorso. La legge sull’azienda unica (la seconda in due anni) era stata inserita negli articoli 9 e 10 della legge regionale n. 1 del 2020. Il famoso provvedimento omnibus voluto dal presidente del Consiglio, Domenico Tallini, denominato:‘Interventi di manutenzione normativa sulle leggi’. Il Miur, in particolare, avrebbe contestato la parte che riguarda i rapporti con l’università, in questo caso il protocollo d'intesa con l’Università Magna Graecia. Ma il governo lascia la porta aperta prevedendo l'attivazione di un tavolo tecnico che superi i rilievi.
I RILIEVI DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI- Di seguito i motivi dell'impugnativa. 'L’articolo 9 della legge dispone l’integrazione dell'Azienda Ospedaliera “Pugliese – Ciaccio” con l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Mater Domini”, prevedendo la costituzione di una nuova azienda ospedaliera denominata “Azienda Ospedaliero Universitaria “Mater Domini - Pugliese Ciaccio”, in violazione del principio di autonomia universitaria di cui all’articolo 33 della Costituzione, nonché dell’articolo 4 del decreto-legge 30 dicembre 2012, n. 502, che prevede per la costituzione di una nuova Azienda ospedaliero-universitaria un procedimento che termina nell’adozione di un provvedimento di competenza esclusiva dello Stato'. Inoltre, il medesimo articolo 9, al comma 4, viola l’articolo 120, secondo comma, della Costituzione, in quanto interferisce con le funzioni e con i compiti del Commissario ad acta nominato per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo della spesa sanitaria della Regione Calabria. Ferme restando le ragioni dell’impugnativa, il Governo – al fine di agevolare il più celere raggiungimento degli obiettivi del programma operativo per il rientro dal disavanzo sanitario della Regione Calabria – si è impegnato ad attivare un tavolo di confronto presso il Ministero dell’università e della ricerca, con la partecipazione della Regione Calabria e di tutti gli altri soggetti istituzionali coinvolti, per la definizione del protocollo d’intesa finalizzato a disciplinare l’integrazione tra l’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Mater Domini”, che costituisce uno degli obiettivi principali della riqualificazione della offerta del servizio sanitario, non solo nella città di Catanzaro, ma nell’intero territorio regionale'.
SI ATTIVERA' UN TAVOLO TECNICO PER SUPERARE I RILIEVI- Da quanto appreso, prima della riunione di oggi dell'esecutivo nazionale c'è stata una laboriosa mediazione portata avanti dai massimi vertici regionali. Un lavoro che aveva 'strappato' il consenso del ministero della Salute e del Mef a non opporsi alla legge regionale. Non si sarebbe convinto invece il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, in particolare sulla portata del protocollo d'intesa che concretamente definisce i rapporti tra Regione e Università, fra la costituenda azienda e l'Umg. A superare le criticità, si occuperà appunto il tavolo tecnico allargato.
LA MEDIAZIONE DEI PESI MASSIMI REGIONALI E LA LETTERA D'IMPEGNO- Si è detto della 'mediazione', su cui ha lavorato assiduamente Domenico Tallini. Proprio per rassicurare sugli effetti del protocollo d'intesa Santelli e Cotticelli erano pronti a sottoscrivere una lettera d'impegno con cui si dava una sorta di interpretazione autentica. "Con riferimento all'articolo 9 della legge regionale 30 aprile 2020, n. 1, il Presidente della Regione, d'intesa con il Presidente del Consiglio regionale, e il Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo della spesa sanitaria della Regione Calabria confermano che tale disposizione non può che essere interpretata nel senso che l'integrazione dell'Azienda Ospedaliera "Pugliese Ciaccio" con l'Azienda Ospedaliera Universitaria "Mater Domini" di Catanzaro non produrrà alcun effetto in materia di attività integrate di didattica, ricerca e assistenza fino a che non verrà sottoscritto dal Rettore dell'Università degli studi "Magna Grecia" di Catanzaro, dal Presidente della Regione e dal Commissario ad acta il protocollo d'intesa di cui al comma 4 della disposizione normativa". Ma ciò non è stato sufficiente ad evitare l'impugnativa.
POSSIBILI MODIFICHE DEL TESTO DELLA LEGGE REGIONALE- Il settore legislativo del Consiglio regionale avrebbe già elaborato dei possibili correttivi all'articolato approvato due mesi fa. Fra le potenziali modifiche c'è proprio un miglior 'collocamento' della norma sul protocollo d'intesa e forse anche il cambiamento della formula giuridica dell'integrazione. Non più paritaria, ma con l'incorporazione del Pugliese nell'azienda ospedaliero universitaria Mater Domini. Ma questi aspetti saranno approfonditi nei prossimi giorni.
LA LEGGE REGIONALE RESTA COMUNQUE IN PIEDI- Tecnicamente la legge regionale resta ancora in piedi, dunque ancora produce effetti. Ad esempio, fra qualche giorno scade il termine di 60 giorni entro cui le due aziende devono produrre i rispettivi inventari e il resoconto dei rapporti giuridici attivi e passivi. Il freno del Miur non ha sepolto il progetto dell'azienda unica dell'area centrale della Calabria.
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