Il nome dell'azienda unica sarà 'Renato Dulbecco'. Fondamentale sarà il protocollo d'intesa fra Regione e Umg
10 dicembre 2021 18:58di GABRIELE RUBINO
Niente più nomi composti, niente più formule giuridiche equivoche. La nuova azienda ospedaliero universitaria 'unica' di Catanzaro si chiamerà 'Renato Dulbecco', l'ospedale Pugliese-Ciaccio e l'Aou Mater Domini si fonderanno per incorporazione, con il primo 'risucchiato' nella seconda che poi, a sua volta, cambierà nome. E' quanto prevede il testo della proposta di legge presentata direttamente dal presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso e che sarà discusso nella prossima seduta (14 dicembre) del Consiglio regionale. I precedenti sono tutt'altro che incoraggianti. Due tentativi in due legislature diverse e altrettante bocciature della Corte Costituzionale. La proposta Mancuso prova a superare proprio i rilievi della Consulta e portare a casa un progetto atteso da decenni nel capoluogo.
FUSIONE PER INCORPORAZIONE- Nel testo si fa riferimento ad una preventiva "intesa tra il commissario ad per l'attuazione del piano di rientro e l'università Magna Graecia di Catanzaro". Una pre-condizione che mancava nell'ultimo tentativo (quello targato Domenico Tallini) e che dovrebbe consentire di evitare l'intralcio sulla potestà di legiferare in sanità del Consiglio regionale in regime di commissariamento. Poi, senza troppi giri si va al sodo: "l'Azienda ospedaliera 'Pugliese-Ciaccio' di Catanzaro è incorporata nell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Mater Domini". Quest'ultima però assumerà la denominazione di AOU "Renato Dulbecco", il nome rispolverato dal primissimo tentativo. La 'Dulbecco' subentra nei rapporti giuridici attivi e passivi del Pugliese. I nuovi organi (direttore generale, collegio sindacale e l'organo di indirizzo) saranno nominati ai sensi del Dlgs 517/1999.
IL PROTOCOLLO D'INTESA REGIONE-UMG DI CATANZARO ENTRO UN ANNO- Quando sarà efficace la fusione per incorporazione? Appena sarà pubblicato sul Burc il protocollo d'intesa sottoscritto dal commissario ad acta e dal rettore dell'UMG di Catanzaro. L'accordo, stando al testo della legge, è il punto centrale della riuscita dell'operazione. Dovrà essere stipulato entro dodici mesi dall'entrata in vigore delle legge e si occuperà di definire i rapporti fra Regione e Università in materia di didattica, ricerca ed assistenza. Che poi è uno dei punti del mandato di Occhiuto da commissario della sanità. Il protocollo d'intesa "stabilisce anche i criteri generali per l'adozione degli atti normativi interni, compreso l'atto aziendale" della nuova azienda, quindi anche le strutture complesse e le direzioni. Gli indirizzi che traccia il testo di Mancuso al protocollo sono "nella fase di avvio delle attività dopo la fusione, non solo delle vocazioni assistenziali di emergenza-urgenza e di alta specializzazione dell'Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio e di elezione, urgenza, didattica e ricerca dell'Azienda ospedaliero universitaria 'Mater Domini', ma anche di quella che sarà l'attività integrata dell'azienda dopo la fusione, nonché dei volumi di attività da esse realizzati e delle esigenze di funzionamento delle Scuole di specializzazione e dei corsi di laurea, di laurea magistrale e di laurea magistrale a ciclo univo, della scuola di Medicina e Chirurgia".
COMMISSIONE PARITETICA- L'attività propedeutica per la redazione del protocollo d'intesa è affidata ad una commissione paritetica composta da due delegati del commissario ad acta e due del rettore dell'Umg. Gli attuali organi di vertici dei due ospedali catanzaresi decadranno nei successivi trenta giorni dalla pubblicazione sul Burc del protocollo d'intesa. Mente entro due mesi dalla entrata in vigore della legge il commissario straordinario del Pugliese provvede alla ricognizione del personale, dei rapporti giuridici attivi e passivi, del contenzioso e provvede alla redazione degli inventari.
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