Caso Libano, opposizione: "Comune difenda i rapporti istituzionali del capoluogo"

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Palazzo De Nobili
  25 febbraio 2023 12:06

"Se l’opposizione è animata da consiglieri “beceri” (così come definiti dal Sindaco in persona nel silenzio del Presidente del Consiglio), possiamo tranquillamente affermare che la maggioranza è animata da veri e propri “gaffeur” di professione". Lo dichiarano in una nota stampa i Consiglieri comunali Parisi, Lobello, Donato, Veraldi, Polimeni e Riccio.

"La presa di posizione dell’Ambasciatrice libanese in Italia, anziché essere colta come occasione per mettere una pezza come diplomazia vorrebbe, viene accolta con l’ennesimo assurdo silenzio. Ci saremmo aspettati - aggiungono - due righe di commento da parte di qualche esponente del governo cittadino, magari con un invito ufficiale a Palazzo de Nobili per la signora Mira Daher, eccellente rappresentante istituzionale del paese Paese dei cedri. Invece no. Anche nelle relazione diplomatiche si sceglie di fare due pesi e due misure: si accoglie a braccia aperte la deputata figlia di Raùl Castro, mentre si ignora il rapporto con uno degli stati più occidentali del medioriente. Noi siamo invece certi che lo sviluppo e la difesa istituzionale del Capoluogo impongano il mantenimento di buoni rapporti con tutti gli attori istituzionali, a prescindere dalla loro appartenenza territoriale o politica".

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"Il Libano è infatti crocevia di culture; un paese che ha saputo rialzare la testa con grande dignità dopo i suoi conflitti interni, guardando allo sviluppo sociale, culturale ed economico con forza e determinazione. Non sappiamo come sia possibile - concludono - ma Fiorita e i suoi anonimi peones stanno riuscendo nell’impresa di sbagliare tutto, ma davvero tutto, ciò che trattano".

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