Intesa "green" tra Vitambiente e l'ordine degli Ingegneri di Catanzaro

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Gerry Cuffaro e Pietro Marino
  01 febbraio 2020 21:12

Ordine degli Ingegneri della provincia di Catanzaro e l’Associazione VitaAmbiente: continua l’intesa per lo sviluppo di attività formative.

Nei giorni scorsi il presidente di Vitambiente Pietro Marino e il presidente del Consiglio dell’ordine degli Ingegneri della provincia di Catanzaro Gerry Cuffaro hanno sottoscritto un protocollo di intesa per promuovere iniziative di miglioramento della progettazione civile e urbana nell’ottica della riqualificazione green delle costruzioni e di riutilizzo green del patrimonio esistente.

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La collaborazione tra i due organismi si pone l’obiettivo di condividere la conoscenza e competenze,   supportare i processi di rigenerazione urbana, sociale, indispensabili per garantire sicurezza, sostenibilità energetica ed ambientale, modernità alle città e alle aree rurali, per realizzare l’intesa i due organismi si avvarranno di tecnici in grado di poter spiegare e rappresentare le migliori tecnologie per il mercato della progettazione e costruzione Green. 

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Il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri metterà a disposizione le proprie competenze tecniche per traguardare progetti per i privati i comuni e aree urbane e rurali.

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Vitambiente promuoverà queste attività verso i propri associati svolgendo l’attività di comunicazione verso gli stakeholders istituzionali e i media e supporterà le iniziative progettuali.

Le priorità dell’accordo, condivisione di idee e proposte progettuali per avviare e/o rafforzare progetti di green economy e controllo e monitoraggio del territorio, definire principi condivisi, per individuare modelli di sviluppo sostenibile, che si traducano in una reale cultura della Qualità, Sicurezza, Innovazione e rispetto dell’Ambiente in una economia circolare, definire iniziative di formazione ed informazione, per elevare la sensibilità degli operatori del settore/ tecnici, condivisione di strumenti e competenze dei due Enti.

Il protocollo mira a sviluppare un nuovo modo di lavorare e progettare basato essenzialmente sulla compartecipazione attiva, con le associazioni del settore Ambientali, in quanto vere sentinelle del territorio.

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