"L'ennesima intimidazione nei confronti del Centro Calabrese di solidarietà, perpetrata con un colpo di pistola esploso contro il Centro sociale Aranceto, colpisce al cuore tutta la comunità catanzarese e pone seri interrogativi sugli obiettivi di quanti non esitano a utilizzare metodi criminali contro una struttura impegnata da anni nel contrasto delle povertà educative". Si legge in una nota del candidato a sindaco di Catanzaro professore Valerio Donato.
"L'impegno delle istituzioni deve essere unanime e corale - prosegue - al fine di garantire agli operatori del centro, diretto da Isolina Mantelli, di lavorare in sicurezza e di ripristinare la legalità in una zona della città ad alta densità criminale che necessità di essere presidiata anche mediante dispositivi di sicurezza ma dove, tuttavia, non è presente neanche un sistema di videosorveglianza.
"Sono fiducioso nel lavoro degli inquirenti, perché venga al più presto individuato l'autore di un gesto gravissimo che mina alle fondamenta i valori della nostra comunità e il sacrificio quotidiano che gli operatori del Centro Calabrese di solidarietà mettono in campo per togliere dalla strada le nuove generazioni, - conclude - introducendo nella zona sud del capoluogo percorsi di istruzione e inclusione sociale. Uomini e donne che non devono essere lasciati soli in una battaglia di legalità e giustizia sociale che riguarda tutti".
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